lunedì 10 aprile 2017

ECCO LA NOSTRA SORPRESA, AUGURI DI BUONA PASQUA!



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giovedì 6 aprile 2017

COME SCEGLIERE UN AVVOCATO

Riceviamo continue lamentele circa il modo di operare di alcune associazioni consumatori, che affidano i loro soci ad avvocati convenzionati, convincendoli tramite informazioni fuorvianti ed interessate ad agire in via giudiziale. Il risultato è che di quelle cause facili e dai risarcimenti certi, di sicuro rimane da pagare la parcella e talvolta anche le spese di controparte. Scriviamo quindi queste brevi considerazioni, nella convinzione che ci sono associazioni serie e professionisti qualificati, che valutano correttamente se è necessario intraprendere o meno una causa, e soprattutto lo fanno attraverso un percorso consapevole e partecipato, che non passa direttamente dalla consulenza all'incarico, magari dato a parenti e amici, al solo scopo di ricavarne un profitto, senza alcuna analisi obiettiva.
Diffidate allora da chi con un grande sorriso (e molta faccia tosta), vi promette vittorie trionfali, chiedendovi di firmare un mandato sulla fiducia. Un avvocato diligente, studia bene la pratica e verifica se ci sono gli estremi per andare in giudizio, quali sono i rischi e i costi. 
Se è necessario procedere, scegliete dunque un professionista che abbia esperienza nella materia e dimostri interesse a portare avanti la vostra causa, redigendo un preventivo, spiegandovi la normativa, esibendo eventuali sentenze favorevoli e aggiornandovi sugli sviluppi processuali.   





sabato 18 marzo 2017

RECLAMI RC-AUTO, MALE DIRECT LINE

Secondo i dati dell'Ivass, nel primo semestre del 2016 le imprese di assicurazione operanti in Italia hanno ricevuto complessivamente 64.355 reclami, di cui quasi la metà relativi al ramo Rc-auto.
Guardando alla classifica, si aggiudica il primato negativo Direct Line, seguita da Zurich e Linear, mentre tra quelle aventi sede in un altro paese Ue, ma operanti in regime di stabilimento o libera prestazione, sale sul podio dei "peggiori" Donau Versicherung Ag Vienna insurance group.
I motivi del contenzioso poi, riguardano i tempi di definizione dei sinistri e più in generale il servizio di liquidazione, oltre alle solite controversie legate all'attribuzione della responsabilità e alla quantificazione del danno.
Presentare però le proprie rimostranze scritte all'Istituto di vigilanza serve, perchè nel 40% dei casi sono state riconosciute integralmente o in via transattiva le ragioni degli automobilisti. 

Se non sei soddisfatto della tua compagnia, puoi inviare un reclamo, gestire un tentativo di conciliazione o semplicemente ricercare un contratto di polizza più conveniente, contattando la nostra associazione.

mercoledì 1 marzo 2017

TIM: RINCARI SUL FISSO, DISDETTA ENTRO IL 31 MARZO

Dal 1° aprile scatterà la tredicesima mensilità anche sul telefono fisso. Infatti le fatture di Tim non saranno più mensili ma verranno emesse ogni otto settimane, mentre il corrispettivo degli abbonamenti a offerte e servizi sarà calcolato ogni 28 giorni. 
La comunicazione è attualmente presente sul solo sito internet di Tim che recita: “A seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell’esigenza di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, e per venire incontro alle richieste dei nostri clienti, a partire dal 1 aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile”. L’azienda spiega poi che per effetto delle modifiche contrattuali “si determinerà un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base annua e al tempo stesso il minor numero di fatture porterà un risparmio fino a 20 euro all’anno (per chi ancora riceve la fattura cartacea e utilizza i bollettini postali come strumenti di pagamento)”. Tim precisa però che l'offerta “Voce” e gli abbonamenti con agevolazioni economiche sulla linea telefonica "Riduzione superiore al 50% dell’importo mensile di abbonamento al servizio telefonico” e “Agevolazione Social Card” non avranno nessuna variazione di spesa.
Per chi non accetta la variazione unilaterale, ci sarà il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione scritta entro il  31 marzo 2017.


venerdì 24 febbraio 2017

EQUITALIA: GUIDA ALLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE

Il 31 marzo scade il termine per la presentazione delle istanze di adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali (meglio conosciuta come “rottamazione”).
Chi aderisce pagherà l’importo delle cartelle senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
La rottamazione riguarda i ruoli relativi a imposte e tributi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2016. Non rientrano nella sanatoria i ruoli relativi all’Iva riscossa all’importazione, al recupero di aiuti di Stato, ai crediti da danno erariale per sentenze di condanna della Corte dei Conti, alle ammende e alle sanzioni pecuniarie dovute per provvedimenti e sentenze penali di condanna.
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente compilando l’apposito modello di domanda DA1 pubblicato su sito di Equitalia e scaricabile al seguente link:  modello ufficiale domanda definizione agevolata Equitalia.
Una volta compilata e firmata, la domanda potrà essere presentata presso gli sportelli Equitalia o tramite invio alla casella e-mail o Pec della Direzione regionale di Equitalia.  La domanda deve essere inviata o consegnata entro il 31 marzo 2017.
La domanda può essere presentata anche tramite un delegato. Il modello DA1 prevede infatti una sezione da compilare nell’ipotesi di presentazione della dichiarazione da parte di un soggetto diverso dal richiedente.
La rottamazione consente di pagare il debito, senza sanzioni e con l’azzeramento degli interessi di mora, in un’unica soluzione (a luglio 2017) o in 5 rate.
Rientrano nella definizione agevolata i carichi già interessati da provvedimenti di rateizzazione in essere alla data del 24/10/2016 a condizione che, entro il 31 marzo 2017, risulti saldato l’importo delle rate scadenti al 31 dicembre 2016.


martedì 14 febbraio 2017

SAN VALENTINO ON LINE: ATTENTI AGLI INCONTRI VIRTUALI

La ricerca dell’amore nell’era digitale ha i rischi dell’online, dagli abbonamenti a pagamento non richiesti e rinnovati automaticamente ai tentativi di truffa. Se prima si cercava l’anima gemella in  discoteca, poi ci si è rivolti alle agenzie matrimoniali, ora è la volta dei siti d’incontri sul web. Tutto bello, a volte funziona, comunque si ha la possibilità di conoscere persone, ma attenzione alle insidie che si nascondono dietro i siti. A ricordarlo è il Cec – Centro europeo consumatori di Bolzano, che ha una pagina web tutta dedicata ai siti d’incontri online e ai controlli che i consumatori dovrebbero fare per tutelarsi quando scelgono di fare questa esperienza.
Consiglia il Cec: “Quando avete trovato o vi è stato consigliato un sito d’incontri online, per prima cosa verificate dove l’azienda titolare del sito ha la propria sede legale: se questa si trova in uno Stato dell’Unione Europea, è tenuta a rispettare le normative comuni, dettate a tutela di ogni utente. In concreto questo vuol dire che il sito d’incontri vi deve precisare fin dall’inizio una serie di informazioni relative all’azienda, a quali servizi sono a pagamento, ovvero se l’abbonamento si rinnovi in maniera automatica e sul diritto di recesso".
Se la discoteca e l’agenzia matrimoniale (pure questa non esente da problemi) sono state sostituite dai siti d’incontri online per la ricerca del partner, anche questi vanno valutati con occhio critico. Nei contratti online ci sono una serie di criticità che tendono a ripetersi: i consumatori ad esempio, riferiscono di avere cliccato per aderire alle condizioni generali e all’informativa sulla privacy, per procedere con l’iscrizione, creare un proprio profilo e descrivere le qualità ricercate in un altro uomo o donna. In nessuno di questi passaggi si menzionava però che il click alle condizioni generali, implicava il fatto che alla scadenza del contratto, questo si rinnova automaticamente per la stessa durata, salvo tempestiva disdetta.
Si  ricorda comunque che tutti i professionisti operanti in rete, hanno l’obbligo di informare il consumatore dell’esistenza della piattaforma ODR per risolvere eventuali controversie online.
Ci sono poi altre insidie: dietro i siti d'incontri online si possono nascondere dei malintenzionati, i quali creano dei profili fasulli, utilizzando anche delle foto false o utilizzando, senza autorizzazione, quelle altrui. Tali persone sono molte abili, si interessano a voi, facendo molte domande.  E quando si è creata una certa confidenza, vi chiederanno un aiuto finanziario oppure di postare delle vostre foto. Chi ha aderito alla richieste dell’altro ha poi subìto delle cocenti delusioni, ossia il partner online è fuggito con i soldi senza essere più reperibile oppure ha inviato minacce di pubblicare le foto audaci o provocanti sui social network, per ottenere denaro.

domenica 15 gennaio 2017

CONTRO GLI AUMENTI DELL'ENERGIA, SCEGLI LA TUTELA SIMILE

Parte da gennaio 2017 l'offerta di Tutela Simile per le forniture di energia elettrica. Potranno sottoscrivere il contratto tutti i consumatori in Maggior Tutela o quelli che ne avrebbero diritto in caso di attivazione di una nuova fornitura o richiesta di voltura. I clienti potranno accedere alla Tutela Simile esclusivamente attraverso un portale web gestito dall'Acquirente Unico, avvalendosi anche delle Associazioni Consumatori, che daranno informazioni e potranno mettere il cliente in contatto diretto con il venditore, senza costi di intermediazione. Il contratto standard, redatto rispettando le condizioni minime definite dall'Autorità, avrà ad oggetto esclusivamente la fornitura di energia elettrica per 12 mesi, senza ulteriori servizi. Alla scadenza poi, si potrà decidere di rimanere con lo stesso fornitore, aderendo ad una offerta nel mercato libero, cambiare venditore o rientrare con l'esercente del servizio di Maggior Tutela.
Il prezzo applicato al cliente sarà del tutto comparabile con il prezzo del servizio di Maggior Tutela, entrambi aggiornati trimestralmente. Il risparmio di spesa del cliente in Tutela Simile sarà legato alla presenza di un bonus una tantum, definito da ciascun fornitore. Per saperne di più, puoi fissare un appuntamento in sede tramite il nostro sito www.consumatoriparma.org

lunedì 9 gennaio 2017

ISTITUITO L'ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE

In seguito ai numerosi casi di risparmio tradito, è stato istituito l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), in analogia all'attività svolta dall'Arbitro bancario. L'obiettivo è quello di fornire un efficace strumento di tutela degli interessi degli investitori. 
Potranno essere sottoposte all'Arbitro le controversie (fino ad un importo di 500.000 euro) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari.
La procedura è gratuita e la decisione non è vincolante per l'investitore che potrà ricorrere anche all'autorità giudiziaria.
Per verificare il possesso dei requisiti, puoi contattarci all'indirizzo www.consumatoriparma.org

lunedì 2 gennaio 2017

ATTENTI AI FINTI SALDI!

Il 5 gennaio partirà la stagione dei saldi; ecco i nostri consigli, per un acquisto senza sorprese:
  • confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto applicato, chiedi chiarimenti al negoziante.
  • controlla che i capi siano in perfette condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l'acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l'importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
  • prova sempre i vestiti: se ti penti dopo l'acquisto rischi di non poterli cambiare; infatti il cambio è a discrezione del commerciante. 
  • non acquistare i capi d'abbigliamento senza le etichette di composizione e manutenzione, per evitare di danneggiarli nella pulitura o peggio acquistare merce contraffatta.
  • fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale: la legge prevede infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli a carattere stagionale.
  • ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, in caso di contenzioso, chiedi l'intervento della polizia municipale.
  • la garanzia vale per due anni dall'acquisto: fai attenzione quindi agli scontrini in carta chimica, fotocopiali prima che sbiadiscano, per esibirli in caso di bisogno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.
  • un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto sempre ad accettarla, anche in periodo di saldi, e non può assolutamente aumentare i prezzi per i pagamenti effettuati con la carta.
  • la merce venduta in saldo deve essere separata da quella non scontata: segnala sempre alla polizia municipale, il mancato rispetto di questa regola.

venerdì 16 dicembre 2016

AUGURI A TUTTI NOI!



Il rapporto annuale del Censis fotografa un Paese in difficoltà. Stiamo vivendo una seconda era del sommerso, non più figlia però della speranza pre-industriale ma della disperazione post-terziaria. 
I cittadini si arrangiano, perchè le istituzioni non danno risposte. E' solo una lotta quotidiana contro l'aumento dei prezzi, i contratti capestro, la burocrazia asfissiante, le tasse.
Cosa possiamo fare noi consumatori? Unire le forze per contare di più, per informarci meglio, per difendere i nostri diritti e indirizzare le nostre scelte. Riprendiamoci le nostre vite, la sovranità è del popolo! 

martedì 29 novembre 2016

ARRIVA IL "BONUS ACQUA"

Il 18 novembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sulla “tariffa sociale”, che definisce il quantitativo minimo vitale necessario a soddisfare i bisogni essenziali in 50 litri al giorno per abitante, un valore di 10 litri superiore a quello indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come ottimale per garantire una vita dignitosa. Le condizioni di disagio economico e sociale saranno disciplinate dall’Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI), che stabilirà gli indicatori per verificarle.
Oltre agli strumenti di tutela per le categorie di utenti che accedono al bonus, l’AEGGSI introdurrà misure anche per altre utenze morose e specifiche modalità di riattivazione del servizio in caso di sospensione, che può essere disposta solo “dopo il mancato pagamento di fatture superiori al corrispettivo annuo dovuto relativo al volume della fascia agevolata”.

giovedì 10 novembre 2016

EQUITALIA: AL VIA LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE

Parte la rottamazione delle cartelle che viene estesa anche al 2016. Le rate saranno al massimo cinque ed il 70% del dovuto andrà pagato entro il 2017, mentre il restante saldato entro settembre 2018. Con la prima rata, verrà inoltre cancellato il pignoramento dei beni. 
Per maggiori informazioni sulla propria situazione debitoria e per valutare la convenienza di tale operazione, gli iscritti possono rivolgersi in sede.

mercoledì 2 novembre 2016

RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO: LE NUOVE SCADENZE

Secondo quanto disposto dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n.102, valvole termostatiche e contabilizzatori di calore dovranno essere installati entro il 31 dicembre 2016 su ogni termosifone per i condomini con un impianto di riscaldamento centralizzato.
La termovalvola è una manopola regolabile da 0 a 5 che si applica su ogni radiatore e consente di impostare temperature diverse (per legge massimo 20-22°C) per ciascuna stanza. Mentre il contabilizzatore di calore registra i consumi esatti di ogni calorifero, quindi ogni condomino non pagherà più in base ai metri quadrati dell’appartamento, ma a seconda di quanto consuma.
Secondo gli studi sperimentali condotti dall'ENEA, tali dispositivi dovrebbero permettere una riduzione del consumo annuale di gas nei condomini del 15-20%, equivalenti ad un risparmio per famiglia di circa 150-200 euro all’anno.
Un vantaggio non solo per le famiglie, ma anche per l’ambiente, dato che l’installazione delle valvole termostatiche constente anche un maggiore equilibrio termico e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, la spesa per i nuovi dispositivi, è detraibile al 50% grazie agli incentivi fiscali per la ristrutturazione edilizia, invece se si sostituisce la caldaia con una ad alta efficienza e/o si realizzano interventi di efficientamento energetico, il 65% del costo totale è deducibile con l’Ecobonus.

lunedì 17 ottobre 2016

FERMO AUTO: LA TASSA NON SI PAGA

In base all'articolo 5, comma 36 del decreto-legge 953/1982, la perdita
di possesso del veicolo, conseguente al provvedimento  della P.A., fa
venir meno l'obbligo del pagamento del tributo per i periodi successi
vi a quelli in cui è stata eseguita l'annotazione. 
Infatti la Corte Costituzionale, con sentenza n. 288/2012, ha stabilito che 
la norma regionale, che disponga l'esclusione dell'esenzione dall'obbli
go del pagamento della tassa automobilistica regionale in caso di fermo
amministrativo o giudiziario,  viola la competenza esclusiva dello Stato
in materia di tributi erariali, poichè è tributo proprio derivato relativamen
te al  quale  la  Regione non può modificarne il presupposto e i soggetti
d'imposta (attivi e passivi); può modificarne le aliquote nel limite massi
mo fissato dal comma 1 dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 504 del
1992 (tra il 90 e il 110 per cento degli importi vigenti nell'anno preceden
te);  può disporre esenzioni, detrazioni e deduzioni nei limiti di legge, e
quindi non può escludere esenzioni, detrazioni e deduzioni già previste
dalla legge statale». 
    

sabato 8 ottobre 2016

POLIZZA AUTO: E' OBBLIGATORIO ESIBIRLA?

Nella circolare del 1° settembre scorso, il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha chiarito quali sono le modalità di esibizione agli organi di polizia, del certificato di assicurazione dei veicoli a motore. Il chiarimento si è reso necessario in seguito all’adozione da parte dell’IVASS del provvedimento n. 41 del 22 dicembre 2015.
L’art. 180, comma 1, lettera d), del Codice della Strada, stabilisce che per poter circolare il conducente di un veicolo a motore deve avere con sé il certificato di assicurazione obbligatoria, da cui risulti il periodo per il quale è stato pagato il premio o la rata di premio e che comprova l’adempimento dell’obbligo di assicurazione RCA.
L’art. 127 del decreto legislativo 7 settembre 2015 n. 209 (Codice delle assicurazioni private) rinvia ad un Regolamento dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) per le modalità di rilascio e caratteristiche del certificato di assicurazione, Regolamento emanato il 19 marzo 2010, n. 34. L’IVASS, con il provvedimento n. 41 del 22 dicembre 2015, ha modificato però l’art. 10, comma 5, del suddetto regolamento del 2010, prevedendo che “nel caso di stipula dei contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la trasmissione del certificato di assicurazione avvenga su supporto cartaceo tramite posta o, ove il contraente abbia manifestato il consenso ai sensi del comma 2, su supporto durevole, anche tramite posta elettronica..”.
Per effetto della modifica da ultimo richiamata, in sede di controllo, può essere quindi esibito agli organi di polizia stradale anche un certificato di assicurazione in formato digitale o una stampa in copia, senza che il conducente possa essere sanzionato per il mancato possesso dell’originale del certificato di assicurazione obbligatoria ai sensi del combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lettera d) e art. 180, comma 7, C.d.S. o senza che, ai sensi dell’art. 180, comma 8, C.d.S. , possa essere richiesta la successiva esibizione di un certificato originale in formato cartaceo.

Come è noto, a decorrere dal 18.10.2015, per effetto dell’art. 31 del decreto legge 24.1.2012, n. 1, convertito nella Legge 24.3.2012, n. 27. è cessato l’obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, che l’impresa di assicurazione consegnava all’assicurato unitamente al certificato di assicurazione.

giovedì 22 settembre 2016

INTERNET E IL DIRITTO ALL'OBLIO


Il diritto all’oblio è il diritto ad essere dimenticati. I cittadini possono chiedere la cancellazione delle notizie che non sono veritiere, attuali o di pubblico interesse, inviando una diffida al titolare del sito internet che riporta tali dati. Se poi non provvede ad eliminarli, si può procedere in via d’urgenza mediante decreto ex art. 700 cpc. Altrimenti, è esperibile il ricorso al Garante della Privacy.

mercoledì 7 settembre 2016

PARMA CAPITALE DELL'USURA

Secondo Eurispes, sarebbe di 82 miliardi, il fatturato che l’usura produce annualmente nel nostro Paese. Si parte infatti da un capitale iniziale di circa 37 miliardi di euro che, con un tasso di interesse del 10% mensile applicato alla restituzione del prestito, fa salire il ricavo ad 82 miliardi. L’Istituto afferma inoltre che negli ultimi due anni, il 12% delle famiglie ha dovuto far ricorso ai prestiti “privati” per riuscire ad affrontare le spese ordinarie e straordinarie.
Il rapporto sull’usura, evidenzia poi che Parma è la provincia più colpita, a riprova del fatto che non sono coinvolte solo le organizzazioni criminali tradizionali ma un'ampia rete di soggetti "insospettabili", che approfittando della crisi e della difficoltà di accesso al credito,  "cravattano" anche le persone della porta accanto, che sanno essere in stato di bisogno. 
COSA FARE SE SONO VITTIMA DI USURA?
Fondamentale è denunciare, non solo per avere accesso ai benefici di legge, ma anche per fare in modo che gli autori di questo reato siano arrestati. Ciò implica superare la paura di ritorsioni e convincersi del fatto che dall’usura non si esce da soli. 
La legge ex 108/96 ha previsto l’istituzione di due fondi: quello di prevenzione usura e quello di solidarietà per le vittime di usura.
Al primo fondo possono accedere privati cittadini sia sovraindebitati che vittime di usura. Si tratta di un prestito a tasso agevolato, normalmente non superiore a 15.000 euro. Prerequisiti fondamentali per inoltrare domanda presso queste fondazioni sono l’aver denunciato e il non pagare più gli usurai.
Il secondo fondo è invece dedicato ad imprenditori, commercianti, artigiani o liberi professionisti. In questo caso non si tratta di un prestito, ma di un mutuo a tasso 0. Lo scopo principale è quello di aiutare la vittima a reimmettersi nell’economia legale. La domanda per accedere a questo mutuo deve essere inviata, IMPROROGABILMENTE entro il termine di 180 giorni dalla data della denuncia (o dalla data in cui si viene a conoscenza di essere parte offesa in un procedimento penale per usura) alla Prefettura del Comune in cui si è svolta l’usura.

giovedì 1 settembre 2016

AGOS DUCATO: SANZIONATA PER PRATICHE SCORRETTE

L’Antitrust ha sanzionato Agos Ducato, per pratiche commerciali ingannevoli ed aggressive. Infatti, tale società inviava proposte riservate ai clienti, a cui prometteva nuova liquidità a condizioni economiche migliorative, rispetto a quelle originariamente sottoscritte dal consumatore, mentre tali offerte risultavano di gran lunga peggiori.
Inoltre, si è scoperto che veniva ostacolata l’estinzione anticipata del prestito personale, e si sollecitava il pagamento delle rate scadute, con modalità ritenute aggressive, in quanto basate su ripetuti contatti telefonici e lettere indirizzate anche a terzi (garanti, datore di lavoro, familiari).

martedì 2 agosto 2016

CANONE RAI: CAOS IN FATTURE ENERGIA

Il Movimento Difesa del Cittadino ha ricevuto decine di segnalazioni, da parte di consumatori che si sono visti addebitare il canone Rai nella fattura del mese di luglio, pur non essendo dovuto.

Trattandosi di persone che hanno regolarmente compilato la dichiarazione di non possesso dell'apparecchio televisivo, consigliamo di inoltrare subito un reclamo all'Agenzia delle Entrate - Sportello Sat di Torino e di pagare soltanto la quota relativa alla fornitura di energia elettrica.

Per evitare eventuali sospensioni dell'utenza, invitiamo poi a trasmettere via fax al gestore, una copia del bollettino di avvenuto pagamento entro la data di scadenza; in questo modo resterà aperta la contestazione sulla tassa, senza che per questa venga corrisposto alcun importo.

 


martedì 12 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/4 - Come ottenere i rimborsi aerei

Ammontano a circa 3 miliardi di euro, i rimborsi aerei non reclamati dai passeggeri. Infatti secondo la legge europea, i voli che hanno subito più di tre ore di ritardo, sono stati cancellati o sono andati in overbooking, hanno diritto ad un risarcimento. L’ammontare è fisso e indipendente dal costo del biglietto. Se la distanza è fino a 1500 km, si ha diritto a 250 euro. Se la distanza è fra i 1.500 e i 3.500 chilometri, si ha diritto a 400 euro. Se invece è maggiore di 3.500 km, diventa di 600 euro. Le norme hanno tra l'altro effetto retroattivo, per cui possono richiedere il risarcimento tutti coloro che hanno avuto un volo cancellato o in ritardo negli ultimi 3 anni.
Il rimborso si applica ai voli provenienti da qualsiasi aeroporto europeo o che atterrano in un aeroporto europeo, ma in quest'ultimo caso deve trattarsi di una compagnia europea.

mercoledì 6 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/3 - Come stare al fresco, in casa

L’estate con i suoi picchi di caldo spinge tanti ad andare in vacanza al mare o in montagna. Ma per chi non può, ecco i consigli dei tecnici ENEA per stare in casa con il condizionatore, senza spendere troppo:
  • All'acquisto, fate attenzione alla classe energetica: preferire i modelli in classe A o superiore.
  • Meglio poi scegliere gli inverter: perchè tali apparecchi riducono i cicli di accensione e spegnimento.
  • Approfittate degli incentivi. Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire della detrazione IRPEF del 65%, oppure del “Conto termico”, un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto.
  • Scegliere bene la posizione. È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
  • Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente. Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione “deumidificazione”, perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.
  • Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
  • Non lasciate porte e finestre aperte. Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno.
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie.
  • Usate il timer e la funzione ‘notte’. In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
  • Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione. I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas.

domenica 3 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/2 - Abbronzanti: attenti alla pelle

Sappiamo tutti che per esporsi al sole senza rischi, occorre proteggersi dai raggi ultravioletti, avvalendosi di creme solari. Le etichette però non sempre spiegano in che modo utilizzare il prodotto. Non basta infatti acquistare una crema ad alta protezione, conta anche come si applica. Infatti, il potere dei filtranti viene valutato in laboratorio, considerando una quantità enorme di prodotto, quasi due milligrammi per centimentro quadrato di pelle. La dose poi è calcolata su un tempo di assorbimento di circa due ore. Vale a dire che servirebbe quasi un flacone al giorno, per avere una schermatura adeguata al fattore numerico espresso in etichetta (SPF=Solar Protection Factor), che indica la capacità di assorbimento dei raggi solari. Ciò detto, sarebbe opportuno applicarlo prima dell'esposizione, su tutto il corpo, guardando di scegliere in base al fototipo e al luogo di vacanza.

SPECIALE VACANZE/1 - Noleggio auto: le regole salva turisti

L’Antitrust ha imposto regole più stringenti alle imprese del settore noleggio auto, trovando un accordo con le principali società in Europa (Hertz, Avis Budget, Sixt, Enterprise, EuropeCar). Nel 2014 infatti, numerosi turisti avevano presentato reclami riferiti a disagi o truffe.
Pertanto d'ora in poi, il noleggiatore avrà l’obbligo di indicare nel contratto come nei siti internet quanto verrà richiesto se la vettura rientra senza carburante. L’automobilista avrà inoltre il tempo necesssario per controllare che la vettura sia in condizioni perfette sia quando la prende che a fine noleggio. Infine, in caso di incidente, nessuna somma dovrà essere sottratta al cliente, prima di una valutazione certa del danno.
Altro punto fondamentale: le clausole dell’assicurazione dovranno esser comprensibili. Si deve sapere quanto si paga per la copertura base e quanto per le garanzie opzionali, e se alcune situazioni particolari (tipo l’incendio) sono fuori dal pacchetto assicurativo.

lunedì 6 giugno 2016

MATRIMONI E FIGLI: INCONTRO A PARMA

Martedì 7 giugno, a partire dalle ore 16 nel Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi a Parma, verranno presentate le nuove Guide per il Cittadino realizzate dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con le principali Associazioni dei Consumatori.
In particolare, la Guida "Genitori e figli - la legge oltre agli affetti" affronta gli aspetti legislativi della relazione genitori-figli, mentre la Guida ""Il matrimonio - Diritti e doveri in famiglia" chiarisce le conseguenze in ambito successorio e previdenziale nonché i diritti e obblighi che nascono dal matrimonio.
Nel corso dell'incontro ad ingresso libero, verrà inoltre approfondita la nuova legge sulle unioni civili e gli accordi di convivenza.

PER RICHIEDERE LE GUIDE, POTETE CONTATTARCI ALLA NOSTRA MAIL PARMA@MDC.IT

giovedì 12 maggio 2016

CONVEGNO SUL CONDOMINIO


Anapi insieme al Movimento Difesa del Cittadino e con il patrocinio del Comune di Parma, organizza per sabato 14 Maggio alle ore 9,30 presso la Sala civica di via Bizzozero n. 19 a Parma, un convegno aperto a tutta la cittadinanza sul tema del condominio: l'amministratore ed il bilancio di gestione. 
L'incontro intende presentare i principi fondamentali che regolano una corretta gestione condominiale, per evitare che si ripetano i casi di truffa ad opera degli amministratori infedeli, come di recente accaduto.







lunedì 9 maggio 2016

Cibus: consumatori attenti alla qualità

Oggi ha aperto a Parma Cibus, il più importante salone italiano dell'alimentazione. E non essendo chiaramente invitati dalle industrie del settore, esprimiamo il nostro pensiero a distanza, libero e senza censure.
I consumatori vogliono cibo di qualità e sono sempre più attenti alle etichette. Non per niente, cresce la vendita dei prodotti biologici e a km0. Più che di alimenti sofisticati, a tavola si parla di riscoperta della tradizione, perchè dietro al cibo c'è la cultura di un luogo e soprattutto la terra che si vuole difendere da chi per mera convenienza, insegue solo il mercato globale e l'omologazione dei gusti.
Care multinazionali e istituzioni, noi pensiamo che le regole servano a tutelare la salute e che l'educazione alimentare sia un valore da insegnare nelle scuole, volete confrontarvi su questi temi?  

domenica 1 maggio 2016

Mutuo variabile: pretendere il rimborso

Da un anno a questa parte, i tassi interbancari hanno registrato cali significativi, eppure Bankitalia ha rilevato che in alcuni casi, gli intermediari hanno evitato la riduzione dello spread derivante dal valore negativo del parametro, attribuendogli un valore pari a zero. 

In sostanza, le banche hanno trasformato i mutui in prodotti con un tasso minimo pari allo spread. 

Tutto ciò è stato fatto, senza pubblicizzare tali clausole e inserirle nella documentazione contrattuale,  quindi l'utente può chiedere la restituzione di quanto ingiustamente corrisposto.


giovedì 21 aprile 2016

Recupero Crediti: non può violare la Privacy

Quali dati personali si possono trattare nell’ambito dell’attività di recupero crediti? Quali sono le prassi ritenute illecite? Come vanno conservati i dati? Esiste un diritto alla riservatezza del debitore? A queste e ad altre domande risponde il vademecum predisposto dal Garante per la protezione dei dati personali.
Si scopre così che possono essere comunicati solo i dati personali del debitore, necessari all'esecuzione dell'incarico e che non sono ammesse prassi invasive (visite a domicilio o sul luogo di lavoro e minacce telefoniche) o lesive della dignità personale (trasmissione di informazioni a soggetti terzi o invio di plichi e affissione di avvisi recanti indicazione del debito).

venerdì 8 aprile 2016

REFERENDUM 17 APRILE: MDC VOTA SI

  • VOTANDO SÌ
    liberiamo il nostro mare dalla politica inquinata e corrotta. La Legge di Stabilità 2016, ha permesso alle compagnie petrolifere che operano entro le 12 miglia di ottenere concessioni a tempo indeterminato. E' scandaloso perchè nessuna concessione di un bene dello Stato può essere affidata a un privato senza limiti di tempo, lo prevede anche la normativa comunitaria. Se vince il SI, sarà riaffermata la legalità, con il ripristino della data di scadenza delle concessioni.
  • VOTANDO SÌ
    sosteniamo l'ambiente e il turismo. Le energie rinnovabili coprono il 40% dei consumi elettrici del nostro Paese, sono sempre più efficienti e rappresentano la prima voce di investimento nel mondo. Possiamo installare sulle piattaforme pale eoliche e coltivare mitili nei fondali non più inquinati dai giacimenti che coprono meno del 1% dei consumi, tutelando l''ambiente e il lavoro. Il turismo genera più occupazione dell'industria petrolifera e lo fa in modo duraturo e senza rischi per la salute.
  • VOTANDO SÌ
    cancelliamo i privilegi di cui godono le lobby del petrolio. Il 70% delle concessioni produttive oggetto del referendum non paga le royalties, perché estrae un quantitativo minore della franchigia prevista dalla legge. Il risultato è che nulla è versato nelle casse dello Stato. Se vince il SÌ, elimineremo questi privilegi e non continueremo a “svendere” il nostro mare. Difendiamo l'Italia, le sue bellezze e la nostra salute, andiamo a votare e chiediamo ai partiti del "no" il conto di questo referendum.

venerdì 11 marzo 2016

Canone Rai: sportello informativo gratuito

Martedì 15 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la sede di via Bizzozero 19 a Parma, in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore, gli esperti del Movimento Difesa del Cittadino, saranno gratuitamente a disposizione di coloro che vorranno ricevere informazioni relative al canone televisivo, che dal mese di luglio si pagherà con la fattura elettrica.
Infatti sono ancora tanti i dubbi da sciogliere, vista la novità, l'assenza di regolamenti puntuali e la pessima informazione che è finora circolata. Chi ad esempio non possiede un televisore, non ha ancora ricevuto alcun modulo per la dichiarazione di non detenzione e la pagina dedicata sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate risulta in aggiornamento. A ciò si aggiunge l'impossibilità di contattare il call-center Rai al numero verde 800.938.362, per ottenere risposte. Allo stato attuale dunque, non è remoto il rischio per chi accredita le utenze in banca ma non dispone di un apparecchio per ricevere il segnale televisivo, di pagare e dover poi chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate, soltanto perchè si presume che esista un televisore laddove è presente un contatore della luce ad uso residente.

In data 24 marzo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per dichiarare la non detenzione del televisore, di seguito trovi il link con le istruzioni per la compilazione http://www.leggioggi.it/2016/03/29/canone-rai-2016-ecco-come-non-pagare-scarica-il-modello-per-lesenzione/

L’Agenzia delle Entrate ha appena approvato il modello di dichiarazione sostitutiva per attestare la non detenzione del televisore e quindi non pagare il canone Rai [1]. In particolare, il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale può presentare: - See more at: http://www.laleggepertutti.it/115999_autocertificazione-canone-rai-arriva-il-modello-ufficiale#sthash.2OY1NMWD.dpuf

L’Agenzia delle Entrate ha appena approvato il modello di dichiarazione sostitutiva per attestare la non detenzione del televisore e quindi non pagare il canone Rai [1]. In particolare, il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale può presentare: - See more at: http://www.laleggepertutti.it/115999_autocertificazione-canone-rai-arriva-il-modello-ufficiale#sthash.2OY1NMWD.dpuf

sabato 5 marzo 2016

Mutui: casa alle banche dopo 18 rate


martedì 23 febbraio 2016

Polizze dormienti, nuovi rimborsi

Fino all’8 aprile 2016, sarà possibile presentare a Consap la richiesta di rimborso parziale (al massimo del 70%). Si può chiedere il rimborso delle polizze dormienti se la morte dell’assicurato o la scadenza della polizza che determinano il diritto a riscuotere il capitale assicurato sono avvenuti dopo il 1° gennaio 2006 e la compagnia di assicurazione o la banca che ha venduto la polizza non ha liquidato il capitale perché la polizza era prescritta e già trasferita al Fondo rapporti dormienti.
Per verificare i requisiti, la documentazione necessaria e ricevere maggiori informazioni relative alla presentazione della domanda di rimborso, è possibile fissare un appuntamento presso la nostra sede di via Bizzozero n. 19 oppure contattarci alla mail parma@mdc.it

martedì 16 febbraio 2016

Truffa Condominio: come scoprire gli amministratori disonesti

Aumentano i casi di amministratori disonesti, che utilizzano il denaro del condominio per scopi personali.  Al di là delle azioni penali per truffa e appropriazione indebita, lunghe, costose e talvolta anche difficili quanto ai recuperi, è molto importante l'attività di prevenzione e controllo che si può esercitare.
Il conto corrente innanzitutto, deve essere sempre intestato al condominio; inoltre, è possibile prendere visione della documentazione contabile (estratti conto, polizze assicurative, quietanze di pagamento); è bene poi farsi consegnare un elenco dei fornitori, in modo da verificare direttamente eventuali ritardi nei pagamenti. Infine, è consigliabile effettuare i versamenti tramite la banca, perchè consente una migliore tracciabilità delle spese.

lunedì 1 febbraio 2016

Truffa Banche, denunciare i responsabili

Sotto accusa non ci sono solo Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti, ma anche altri istituti di credito, come Popolare di Vicenza e Banco Veneto. I risparmiatori infatti, riferiscono di esser stati consigliati ad investire i propri soldi in obbligazioni subordinate o di aver dovuto acquistare azioni in cambio della concessione di un mutuo. 
Il Movimento Difesa del Cittadino, ritenendo responsabili gli operatori che hanno violato il dovere di trasparenza, correttezza ed informazione nella vendita degli strumenti finanziari, prima di agire penalmente, esperirà per conto e nell’interesse degli associati un tentativo di risoluzione bonaria, finalizzato al rimborso delle somme perdute.

sabato 30 gennaio 2016

Truffa Rc auto: attenti ai siti on-line

Attenti ai siti internet che vendono polizze rc auto di compagnie assicurative non autorizzate ad operare in Italia. Oltre a non essere coperti in caso di sinistro, si rischia infatti il sequestro del veicolo e una pesante sanzione pecuniaria.  
Per qualsiasi verifica e segnalazione, restiamo a disposizione in sede oppure via e-mail.

 

venerdì 8 gennaio 2016

Truffa Energia: i cittadini non devono pagare le forniture

Una firma falsa su un contratto energetico impedisce al gestore di chiedere il pagamento delle fatture relative a quel contratto: questo è quanto stabilito dal Tribunale di Benevento che, respingendo l'appello di Enel Energia, ha confermato la Sentenza del Giudice di Pace e condannato la società, alla restituzione di quanto pagato da un utente difeso dal Movimento Difesa del Cittadino.
 
La pronuncia del Tribunale, riprende l'articolo 57 del Codice del Consumo (ora sostituito dall'art. 66 quinquies), smentendo indirettamente anche la tesi dell’Autorità dell’Energia espressa nella Delibera n.153/12, secondo cui  il consumatore che non richiede alcun servizio deve comunque pagare l'energia, anche in caso di truffa.

La condanna di Enel, che si rivarrà a sua volta nei confronti delle agenzie incaricate alla stipula dei contratti, costituisce un’altra importante vittoria dei cittadini dopo le sanzioni per 6 milioni di euro irrogate dall'Antitrust a Enel Energia, Eni, Gdf Suez, Hera, Acea.

lunedì 4 gennaio 2016

Truffa Volkswagen: i consumatori sono tutti uguali?

Non bastavano le truffe porta a porta, ordite da venditori senza scrupoli, ai danni delle persone più indifese (alle quali consigliamo sempre di non firmare alcun contratto); ora tocca a Volkswagen, sotto accusa per aver manipolato i dati sulle emissioni dei motori diesel. 
La lettera di richiamo della casa madre, per smontare la centralina anti inquinamento, è stata tempestivamente recapitata. Rimane però da quantificare il danno economico, oltre a quello ambientale, per cui già si prevedono maxi multe.
Negli Stati Uniti, al fine di chiudere il contenzioso, il gruppo tedesco ha offerto a ciascun proprietario mille dollari in contanti, più cinquecento in buoni acquisto. Chiediamo uguali condizioni anche in Europa, e soprattutto una class action che funzioni!

Per un sereno 2016!

Liberiamoci pure del vecchio anno, ma non gettiamo subito fatture e pagamenti. Esistono infatti dei tempi "tecnici" di conservazione dei documenti, che è utile conoscere, per dimostrare un errore o evitare un doppio esborso.

Per esempio: gli estratti conto bancari sono contestabili entro 60 giorni, gli scontrini di acquisto si devono conservare almeno per i due anni della garanzia, le bollette di casa per 5 anni dalla data di scadenza, mentre il bollo auto per 3 anni e l'assicurazione solo per 1 anno (salvo non sia usata a fini fiscali).

Se quindi sei in difficoltà, perchè ti viene nuovamente richiesto di versare l'importo di un abbonamento o il ticket sanitario, contattaci, magari è un debito prescritto e non lo sai!

 

martedì 22 settembre 2015

Semafori laser, irregolari per il Ministero

I nuovi semafori laser, che rilevano la velocità dei veicoli in arrivo, sono irregolari e dovranno essere tenuti spenti dalle amministrazioni comunali fino all’emanazione del regolamento attuativo, che deve stabilirne i criteri per il funzionamento e l’omologazione, come previsto dalla legge n. 120/2010 che li ha introdotti. Lo sostiene il Ministero dei Trasporti, nel parere n. 3805/2015, in cui sottolinea l’attuale irregolarità del loro utilizzo. Di conseguenza, sono da considerarsi nulle, tutte le multe irrogate.

giovedì 17 settembre 2015

Stop alle polizze vita vessatorie

Nella sentenza n. 17024/2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato che un consumatore non può essere obbligato a comunicare mediante lo specifico modulo assicurativo, poiché ciò viola il principio della libertà di forma. Il beneficiario poi, non deve necessariamente inoltrare la sua richiesta all’ufficio competente interno della compagnia assicuratrice, che non ha più il diritto di chiedere la cartella clinica. Infatti il beneficiario deve soltanto comprovare la morte dell’assicurato, mentre la prova di un’eventuale esclusione della copertura resta in capo alla compagnia. Inoltre, non è possibile richiedere il testamento o la dichiarazione di eredità, non essendoci alcun legame con il diritto alla riscossione del capitale. Infine non si è tenuti a consegnare l’originale della polizza, poichè l'assicurazione riesce comunque ad identificare il beneficiario. Tali clausole sono state quindi dichiarate nulle, dal momento che imponevano formalistici ostacoli al pagamento dell’indennizzo. 

domenica 6 settembre 2015

Sos rifugiati in casa

L'articolo 7 del Decreto legislativo n. 286/98 stabilisce che chiunque ospita uno straniero o apolide, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorità locale di pubblica sicurezza. 
A Parma, è possibile offrire la  disponibilità di un alloggio alla Prefettura, oppure partecipare ai progetti di ospitalità in famiglia, attivati dall'associazione Ciac Onlus, con sede in viale Toscanini n. 2/a.

lunedì 3 agosto 2015

Alimentari: pronto il kit anticontraffazione

Dal Ministero dello Sviluppo economico arriva il “kit anticontraffazione” per scegliere gli alimenti originali, nel rispetto di quattro requisiti imprescindibili: provenienza, sicurezza, tracciabilità, salute e gusto. In occasione di Expo è stata infatti realizzata una guida insieme alle associazioni dei consumatori, che contiene avvertenze e recapiti utili per evitare di comprare alimenti contraffatti, disponibile all'indirizzo www.uibm.gov.it 

venerdì 24 luglio 2015

Anatocismo vietato dal 1° gennaio 2014


La Banca d'Italia ha pubblicato il provvedimento che modifica le disposizioni in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti”. Il nuovo provvedimento dell’Autorità di vigilanza elimina ogni riferimento alla capitalizzazione degli interessi anche nei modelli dei fogli informativi dei contratti di conto corrente. Pertanto, dal 1° gennaio 2014 è vietata ogni forma di anatocismo e di capitalizzazione degli interessi.
L'associazione rimane quindi a disposizione di coloro che vogliono ottenere la restituzione degli interessi anatocistici applicati sul conto corrente andato in rosso oppure sul fido o scoperto di conto.

venerdì 10 luglio 2015

Inceneritore: stop all'ampliamento

Intesa tra la Regione Emilia Romagna e le multiutility Iren ed Hera sullo stop all’ampliamento degli inceneritori di Parma e Forlì.  Il giorno prima della manifestazione nazionale indetta a Parma, la Regione comunica di aver raggiunto l’accordo “per limitare l’utilizzo degli impianti dimensionati per assicurare esclusivamente l’autosufficienza regionale, secondo le esigenze dei rispettivi ambiti territoriali di gestione”.
Questa notizia si affianca all’approvazione della legge di iniziativa popolare sulla corretta gestione dei rifiuti, promossa da Legambiente assieme ad altre associazioni ambientaliste ed oltre 60 comuni delle regione. Due risultati incoraggianti, che premiano l’impegno e la mobilitazione dal basso di associazioni, enti e cittadini.

domenica 5 luglio 2015

Vacanze a rischio: che fare?

Cosa deve fare chi ha prenotato un viaggio in Tunisia o Grecia? Innanzitutto consultare costantemente il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it. Al momento il Ministero degli Esteri non sconsiglia di partire, ma raccomanda assoluta prudenza e di attenersi sempre alle indicazioni delle autorità locali. Per questo, chi vuole cancellare il viaggio, non può giustificare l’annullamento per causa di forza maggiore e recedere dal contratto senza penali. Se comunque la situazione dovesse peggiorare, il Codice del Turismo prevede la possibilità di usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo oppure di un pacchetto turistico qualitativamente inferiore previa restituzione della differenza del prezzo, o in alternativa il rimborso entro 7 giorni lavorativi dalla data di cancellazione.
A chi poi decidesse di partire in ogni caso, consigliamo la registrazione della vacanza nella sezione Dove siamo nel Mondo, inviando un’e-mail all’indirizzo ambitalia.tunisi@esteri.it o ambasciata.atene@esteri.it, la disponibilità di denaro contante, oltre a una eventuale polizza assicurativa.
 

lunedì 22 giugno 2015

E' possibile cancellarsi da un sistema di informazioni creditizio?

In caso di mancato pagamento, la cancellazione della segnalazione in un sistema di informazioni creditizie (Sic), si può ottenere trascorsi 12 mesi per la morosità di 1 o 2 rate (o mensilità), 24 mesi per ritardi superiori oppure 36 mesi dalla scadenza del rapporto o dall'ultimo aggiornamento, qualora sussistano debiti non sanati. 
La cancellazione o eventuale rettifica dei dati in caso di errore è gratuita, quindi è bene diffidare delle società che richiedono compensi per eseguirla.

lunedì 8 giugno 2015

Attenti ai condomini morosi

L'amministratore di condominio, secondo il comma 9 dell'articolo 1129 del codice civile, è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati, entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio. Inoltre, deve comunicare i dati dei morosi ai creditori che ne facciano richiesta, per consentire la preventiva escussione da parte di questi ultimi. Se tuttavia, il debitore non adempie al pagamento delle spese comuni, gli altri condomini in regola, saranno costretti a saldare le quote mancanti, per evitare che i creditori si rivalgano su di loro.

lunedì 25 maggio 2015

Come separararsi da soli

In caso di separazione consensuale e divorzio congiunto, i coniugi possono inviare autonomamente al Sindaco del loro Comune di residenza, la dichiarazione di volersi separare o divorziare secondo le condizioni da loro concordate. I coniugi saranno poi convocati dall'Ufficiale dello Stato Civile entro un termine non inferiore a 30 giorni per la conferma dell'accordo. 
L'accordo non può contenere l'uso della casa coniugale, l'assegno di mantenimento ovvero qualunque altra utilità economica tra i coniugi dichiaranti, in quanto determinate valutazioni economiche e finanziarie non sono di competenza dell'Ufficiale di Stato Civile. Tale procedura inoltre non è applicabile in presenza di figli minori, maggiorenni incapaci perchè affetti da grave handicap o economicamente non autosufficienti.

 

domenica 17 maggio 2015

Dichiarazione dei redditi: chi paga l'errore?

Da quest'anno, gli intermediari abilitati sono responsabili per gli errori commessi nei controlli finalizzati all'apposizione del visto di conformità, attestante la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi rispetto alla documentazione fornita dal contribuente e alle disposizioni che disciplinano oneri deducibili, detrazioni, crediti d'imposta e ritenute d'acconto. Pertanto, in caso di visto infedele, i professionisti saranno tenuti oltre che al pagamento di imposte e interessi anche alle sanzioni, salvo che non si accerti la condotta dolosa o colposa del cittadino.

lunedì 11 maggio 2015

Assegno di natalità: al via le domande

Da oggi sarà possibile presentare le domande per fruire dell’assegno di natalità (il cosiddetto “bonus bebè”) per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017. Con la circolare 93 dell’8 maggio 2015 l’Inps ha fornito tutte istruzioni operative e tecniche per questa prestazione. 
La domanda può essere presentata da uno dei genitori che siano cittadini italiani o comunitari oppure cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno UE di lungo periodo. Al momento della domanda il richiedente deve essere residente in Italia e convivente con il figlio per il quale si chiede l’assegno. Condizione essenziale per accedere all’assegno è il possesso di un ISEE,  non superiore a 25.000 euro annui.
L’assegno decorre dalla data di nascita o di ingresso in famiglia ed è corrisposto in rate mensili di 80 euro dall’INPS fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato o in affido preadottivo. 
Per i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l’importo è corrisposto in rate mensili di 160 euro con le stesse decorrenze e durate.
La domanda per il riconoscimento della prestazione deve essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica, entro 90 giorni dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
In via transitoria, per le nascite o adozioni avvenute tra il 1° gennaio 2015 e il 27 aprile 2015, il termine di 90 giorni per la presentazione della domanda decorre dal 27 aprile. Pertanto, in questi casi, il termine di 90 giorni, utile per presentare tempestivamente la domanda di assegno, coincide con il 27 luglio 2015. Per le domande di assegno presentate invece oltre i 90 giorni – e per quelle interessate dal periodo transitorio, oltre il 27 luglio 2015 – l’assegno spetta a decorrere dalla data di presentazione della domanda.

lunedì 27 aprile 2015

Come evitare le telefonate indesiderate

Gli abbonati i cui nominativi e numeri siano in elenco, se non desiderano ricevere telefonate pubblicitarie, devono iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. Il Registro è stato istituito con il d.P.R. 178/2010 e la sua gestione è stata affidata, dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, alla Fondazione Ugo Bordoni. L'iscrizione è gratuita, ha durata indefinita e può essere revocata in qualsiasi momento.
Se nonostante l'iscrizione, si ricevono telefonate pubblicitarie, il cittadino può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali. Prima di fare la segnalazione, è bene però verificare di non aver prestato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing. 

In ogni caso. è importante sapere che:
• chi fa la telefonata pubblicitaria deve rendere visibile il numero chiamante;
• gli operatori, o i loro responsabili, al momento della chiamata, devono indicare con precisione agli interessati che i loro dati personali sono stati estratti dagli elenchi di abbonati, fornendo altresì le indicazioni utili all'eventuale iscrizione del contraente nel registro delle opposizioni.
A partire dall'entrata in funzione, nel febbraio 2011, del Registro delle opposizioni sono pervenute al Garante, da parte di abbonati iscritti al Registro, oltre 18mila segnalazioni.
Per ogni presunta violazione è stata avviata una specifica istruttoria preliminare e, nei casi in cui è stata accertata la violazione della privacy da parte delle società operanti nel settore del telemarketing, sono state contestate sanzioni che ammontano a circa 2.500.000 euro (dato aggiornato al 20 aprile 2015).

giovedì 16 aprile 2015

Estinzione anticipata finanziamenti: dovuti i rimborsi

In caso di estinzione anticipata del contratto di finanziamento, l'intermediario è tenuto a restituire le quote non maturate di tutte le commissioni e degli oneri di assicurazione, in applicazione del criterio proporzionale ratione temporis.
Pertanto, chi volesse calcolare le quote non dovute, per chiederne il rimborso, potrà contattare la nostra associazione.

mercoledì 1 aprile 2015

Etichettatura carni: attenti alle modifiche


Da oggi, 1° aprile 2015, l'etichettatura delle carni fresche di specie suina, ovocaprina e volatili in base al regolamento Ue n. 1337/2013, riporterà l'indicazione "Origine" solo se l’animale è nato, allevato e macellato in uno stesso Paese (ad esempio in Italia). In caso contrario si dichiarerà “Allevato in”, precisando il Paese dove è sostanzialmente avvenuto l'allevamento.
Si potrà ad esempio scrivere “Allevato in Italia” solo se l’animale:
-      viene macellato sopra i 6 mesi ed ha trascorso almeno gli ultimi 4 mesi in Italia;
-      è entrato in Italia con un peso inferiore ai 30 kg e viene macellato con un peso superiore ad 80 kg;
-     viene macellato ad un peso inferiore ad 80 kg ed ha trascorso l’intero periodo di allevamento in Italia.
La novità è importante per i consumatori ma l’etichettatura di suini, ovocaprini e volatili non può essere paragonata per trasparenza e completezza a quella della carne bovina, per la quale a prescindere dal periodo di allevamento o età dell’animale si dovrà sempre indicare dove l’animale è nato, sezionato e macellato.  
Manca infine una etichettatura specifica per la carne equina, il coniglio e gli insaccati.

lunedì 23 marzo 2015

Malati di Alzheimer: il ricovero non è gratuito

Nel DPCM 29 dicembre 2001 che definisce i Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.), oltre che nell’articolo 49 della legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 2/2003 (come modificato dall’art.49 della L.r. n. 24/2009) e nel recente DPCM 5 dicembre 2013 n. 159, è prevista la compartecipazione alla spesa da parte degli anziani non autosufficienti, per l'ospitalità nelle strutture residenziali, senza distinzione per patologia.

Pertanto, sulla base di tale normativa, la Regione Emilia-Romagna assicura la sola assistenza di natura prettamente sanitaria, in favore delle persone affette da Alzheimer, ospitate nelle strutture accreditate.


sabato 21 marzo 2015

Prestito vitalizio ipotecario diventa legge

I proprietari di casa con più di 60 anni, a corto di liquidità, potranno beneficiare di una forma di finanziamento bancario che trasforma la loro proprietà in un prestito, coperto dall’ipoteca sull’immobile.
Rispetto alla vendita della nuda proprietà, in cui il proprietario si riserva l'usufrutto, cioè il diritto di abitarci sino alla propria morte, il prestito vitalizio ipotecario offre il vantaggio di recuperare l'immobile dato in garanzia, all'estinzione del debito con la banca.

lunedì 16 marzo 2015

GIORNATA MONDIALE DEL CONSUMATORE



Oggi 16 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la nostra sede di via Bizzozero n. 19 a Parma, in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore, saremo gratuitamente a disposizione di coloro che vorranno ricevere informazioni in materia di recesso contrattuale o segnalare eventuali pratiche scorrette.

La Giornata del Consumatore, trae la sua origine da una dichiarazione del presidente John Kennedy, che il 15 marzo 1962 davanti al Congresso americano, precorrendo i tempi, enunciò i quattro diritti fondamentali dei consumatori: utilizzare prodotti sicuri, disporre di una completa informazione, scegliere liberamente ed essere ascoltati.

Quest'anno dedichiamo la giornata al tema dei contratti sottoscritti fuori dai locali commerciali, perchè aumentano le persone, specie anziane, che lamentano di essere state ingannate durante una vendita a domicilio. Infatti, capita sempre più spesso che agenti senza scrupoli, offrano risparmi inesistenti sul prezzo di beni e servizi, oppure invitino a ritirare un catalogo, dichiarando falsamente che non vi è alcun obbligo di acquisto, o ancora propongano prodotti di serie come su misura, quindi non restituibili. A questo scopo, il consiglio fondamentale è quello di non aprire la porta agli sconosciuti, soprattutto se in casa da soli, e comunque di non firmare, senza aver letto attentamente tutte le clausole”.

mercoledì 4 marzo 2015

Truffe a domicilio: non credete ai contratti gratis

 Di solito succede così: l'agente viene al vostro domicilio, convincendovi a sottoscrivere un semplice modulo, al fine di consegnare una tessera sconto e un catalogo pubblicitario, senza (a suo dire) alcun obbligo di acquisto. Dopo 14 giorni però, scaduto il termine di recesso, un secondo incaricato ripassa da casa vostra, informandovi che avete stipulato un contratto e che dovete pagare. Se vi è capitato, rivolgetevi subito ad una associazione consumatori e state soprattutto più attenti ad aprire la porta agli sconosciuti, perchè nessuno regala niente!.

venerdì 20 febbraio 2015

Truffa affitti: attenzione agli annunci on-line

Offrono su internet case anche ammobiliate a prezzi stracciati, ma si rivelano solo degli abili truffatori, che facendo spesso credere di essere professionisti impegnati per motivi di lavoro all'estero, invitano a trasmettere denaro tramite escrow, al fine di ottenere un deposito a garanzia dell'impegno assunto.
In realtà, questi sedicenti proprietari che corredano l'annuncio di tante foto e molte parole via chat, promettendo naturalmente di rientrare al più presto in Italia, per la stipula del contratto e la consegna delle chiavi, una volta effettuata la transazione, spariscono nel nulla, esattamente come le case.

domenica 8 febbraio 2015

Blackout elettrico: i rimborsi in bolletta

Le recenti nevicate che si sono abbattute sul nostro territorio, hanno determinato in diverse località, l'interruzione prolungata della fornitura elettrica. Per ovviare a tali disagi, dovuti a cause di forza maggiore, l’Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera 198/11, ha istituito un fondo speciale, grazie al quale è possibile ricevere un indennizzo automatico.
I rimborsi vanno da un minimo di 30 euro, per interruzioni di almeno 8 ore, a un massimo di 300 euro per tre giorni di fermo, mentre se l'utenza non è domestica, gli indennizzi sono maggiori e variano in base alla potenza installata.
Gli indennizzi automatici sono erogati  in bolletta, decorsi 60 giorni dall'interruzione. In caso di mancato accredito, l'utente dovrà richiederli al proprio venditore.

martedì 3 febbraio 2015

Conti correnti: portabilità a costo zero

Le nuove norme contenute nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo a "Misure urgenti per il settore bancario e gli investimenti", rendono più veloce e completamente gratuito il passaggio da un conto corrente a un altro. Infatti gli istituti bancari, devono operare il trasferimento entro termini  predefiniti e senza oneri. In caso di mancato rispetto delle regole, il cliente verrà risarcito in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità esistente sul conto di pagamento.
Ma come si fa a sapere se le spese addebitate dalla banca sono troppo elevate? Verificando l'ISC (indicatore sintetico di costo) del proprio conto, con quello di altri istituti.

sabato 31 gennaio 2015

Alluvionati: il rinnovo del ticket è automatico




Dopo la nostra segnalazione, l'Azienda sanitaria locale ci ha inviato una nota, nella quale precisa che per un errore interpretativo, non era stato disposto il rinnovo automatico del tesserino sanitario scaduto a dicembre dello scorso anno. Informiamo pertanto i cittadini alluvionati che, qualora avessero già richiesto l'esonero dal ticket per farmaci, visite ed esami, non sarà più necessario effettuare un ulteriore richiesta agli sportelli del Cup.

sabato 24 gennaio 2015

Più tutele per chi viaggia in autobus

Il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti, ha approvato il Regolamento per la tutela dei passeggeri degli autobus. Attraverso un modulo di reclamo, ci si potrà quindi rivolgere all'Autorità, per denunciare condizioni contrattuali discriminatorie, ritardi e soppressioni o una carente informazione sui diritti di viaggio. I passeggeri che abbiano già presentato reclamo all’impresa di trasporto su autobus, potranno rivolgersi in seconda istanza – anche mediante associazioni rappresentative dei loro interessi – all’Autorità di regolazione dei trasporti, che avvierà un procedimento sanzionatorio, nel caso in cui riscontri il mancato rispetto degli obblighi imposti dal Regolamento 181/2011 dell’Unione Europea. Dopo le tutele apprestate nel trasporto aereo e ferroviario, mancano ora solo quelle per il trasporto via mare, al fine di assicurare a qualunque viaggiatore in Europa la stessa protezione.

sabato 17 gennaio 2015

Sfratti, un fondo per la morosità incolpevole

Il Governo ha creato anche per il 2015 un fondo per aiutare chi non riesce a pagare l’affitto ed evitargli in questo modo lo sfratto. A patto però, che la "morosità" sia incolpevole, cioè ci si trovi nell'impossibilità di provvedere al pagamento del canone, in ragione della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale. In particolare, rientra in tale categoria: chi è stato licenziato o ha subito una riduzione consistente dell’orario di lavoro, chi si trova in cassa integrazione, chi non ha avuto il rinnovo di un contratto a termine, chi ha cessato un’attività libero-professionale o chiuso un’impresa per causa di forza maggiore, chi ha subito una malattia grave, un infortunio o un decesso di un familiare, che ha provocato la riduzione del reddito oppure la necessità di affrontare una forte spesa sanitaria. Per l'accesso al Fondo servono poi altri requisiti, il cui possesso sarà verificato dai Comuni che ricevono la domanda. Un requisito preferenziale, consiste ad esempio nella presenza all’interno del nucleo familiare, di una persona invalida, minore o anziana.

venerdì 9 gennaio 2015

Consumatori: i provvedimenti della Legge di Stabilità

La Legge di Stabilità 2015, prolunga gli incentivi fiscali per i lavori di risanamento e ristrutturazione, ma aumenta anche l’IVA sul pellet. Infatti gli interventi di ristrutturazione degli immobili, anche nel corso del 2015, potranno beneficiare della detrazione fiscale dall’imposta sul reddito nella misura del 50%, così come rimarrà il bonus fiscale del 65% per i risanamenti energetici. Tuttavia, mentre da un lato si sostengono le spese per l'acquisto degli impianti di riscaldamento a biomassa, per cui resta invariata la detraibilità in 10 rate annuali di uguale importo, dall'altro aumenta l'IVA sul pellet che passerà dal 10% al 22%. Prosegue poi la detrazione anche per l'acquisto dei mobili ed elettrodomestici fino a 10.000 euro. Tra gli altri provvedimenti che riguardano il mondo dei consumi domestici, rimane invece invariato l'importo del canone Rai. Infine sul fronte delle entrate, accanto al bonus mensile di 80 euro per le retribuzioni fino a 26.000 euro annui, si introduce un ulteriore bonus di 80 euro anche per i nuovi nati o adottati, nel caso in cui il reddito Isee annuale non superi i 25.000 euro. Infine dal 1° marzo 2015, i dipendenti del settore privato potranno chiedere un acconto mensile del trattamento di fine rapporto: gli importi liquidati saranno assoggettati all’imposizione corrente.