Dal 1° aprile scatterà la tredicesima mensilità anche sul telefono fisso. Infatti le fatture di Tim non saranno più mensili ma verranno emesse ogni otto
settimane, mentre il corrispettivo degli abbonamenti a offerte e servizi
sarà calcolato ogni 28 giorni.
La comunicazione è attualmente presente sul solo sito internet di Tim che recita:
“A seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell’esigenza
di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, e per
venire incontro alle richieste dei nostri clienti, a partire dal
1 aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno
progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli
abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e
non più su base mensile”. L’azienda spiega poi che per effetto delle modifiche contrattuali “si
determinerà un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base
annua e al tempo stesso il minor numero di fatture porterà un risparmio
fino a 20 euro all’anno (per chi ancora riceve la fattura cartacea e
utilizza i bollettini postali come strumenti di pagamento)”.
Tim precisa però che l'offerta “Voce” e gli abbonamenti con
agevolazioni economiche sulla linea telefonica "Riduzione superiore al
50% dell’importo mensile di abbonamento al servizio telefonico” e
“Agevolazione Social Card” non avranno nessuna variazione di spesa.
Per chi non accetta la variazione unilaterale, ci sarà il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone
comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017.
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