domenica 14 dicembre 2014

Le novità dell'etichettatura alimentare

D'ora in avanti, i siti che vendono cibi online, dovranno riportare tutte le indicazioni obbligatorie, così come sarà necessaria l’indicazione degli allergeni anche per gli alimenti somministrati, nei ristoranti, bar o mense. Il consumatore potrà poi facilmente identificare in etichetta, l’operatore con il cui nome o ragione sociale è commercializzato il prodotto o, se tale operatore non è stabilito nell’Unione europea, l’importatore”. Al fine di garantire una maggiore chiarezza delle etichette, si prevedono inoltre per la prima volta dimensioni obbligatorie per alcune informazioni essenziali, come la data di scadenza, che deve essere riportata su ogni singola porzione preconfezionata. La denominazione dell’alimento e l’elenco degli ingredienti sono due indicazioni, sulle quali il Regolamento 1169, contempla nuove informazioni per il cittadino. Innanzitutto la dicitura “decongelato” è estesa dal pesce a tutti i prodotti che sono stati congelati, scongelati e successivamente messi in vendita. Nascono due nuove denominazioni: “carne ricomposta” e “pesce ricomposto”. Si riferiscono a tutti quei prodotti o preparazioni a base di carne o pesce che all’occhio del consumatore sembrano essere un pezzo unico ma che in realtà sono più parti ricomposte grazie all’ausilio di additivi o enzimi alimentari. Anche la lista degli ingredienti è riformata, e non solo in merito all’enfatizzazione degli allergeni. L’acqua è considerata un ingrediente se presente per più del 5% del prodotto, in caso contrario non viene indicata. Si tratta di un deroga che non si applica alle preparazioni a base di carne e ai prodotti della pesca non trasformati. Più trasparenza infine viene riservata agli oli e grassi vegetali. Il consumatore potrà sapere se si tratta di olio di arachidi, girasole o palma, in quanto si dovrà indicare l’origine vegetale specifica. Da ultimo, per informare i consumatori circa la presenza di nanomateriali ingegnerizzati negli alimenti, questi saranno evidenziati con la dicitura “nano”. Tutto sembra in apparenza più chiaro, peccato però che sia stata eliminata una indicazione importante come “lo stabilimento di produzione e confezionamento".

domenica 30 novembre 2014

Influenza e vaccinazioni: cosa serve sapere

L'influenza è una malattia provocata da virus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). La vaccinazione costituisce la principale misura di prevenzione. L'influenza si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, in maniera: diretta (tosse, starnuti, colloquio a distanza molto ravvicinata), oppure indiretta (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici). Per questa ragione è fortemente raccomandato, evitare luoghi affollati, lavare regolarmente le mani, evitare di portare le mani sporche a contatto con occhi, naso e bocca, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura, aerare regolarmente le stanze di soggiorno. I pazienti affetti da influenza sono già contagiosi durante il periodo d’incubazione, prima della manifestazione dei sintomi. Una persona adulta può trasmettere il virus da tre a sette giorni dopo l’inizio della malattia. I bambini invece sono contagiosi più a lungo. Le complicanze dell'influenza vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini). Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate. Ci sono alcune semplici azioni che aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive in generale, e quelle che si trasmettono per via aerea come l’influenza: lavare spesso le mani, in particolare dopo aver tossito e starnutito o frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici, coprire naso e bocca con un fazzoletto (possibilmente di carta) e gettare immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura o nella biancheria da lavare, evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate, rimanere a casa se malati, in modo da evitare contatti possibilmente infettanti con altre persone, riducendo il rischio di complicazioni o infezioni concomitanti da parte di altri batteri e virus. Oltre a queste regole igieniche, è possibile prevenire l’influenza anche mediante la somministrazione di vaccini antinfluenzali; sono disponibili inoltre farmaci antivirali: il loro impiego a scopo preventivo è riservato a soggetti in cui l’influenza rappresenta un alto rischio ma non è possibile utilizzare il vaccino a causa di controindicazioni. Gli antivirali sono medicinali usati per il trattamento dell'influenza. Se assunti tempestivamente entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi, possono ridurre i sintomi, la durata della malattia e le complicanze dell'influenza, ma non stimolano la produzione di anticorpi come i vaccini e quindi non danno protezione immunitaria. L’uso dei vaccini è approvato dalle autorità regolatorie nazionali per i farmaci, in Italia, l'Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA, ma esiste anche l’Agenzia Europea per la valutazione dei prodotti medicinali, EMA (European Medicines Agency). L’EMA si avvale del parere di Comitati di esperti e in particolare dal Comitato per i Prodotti Medicinali, per autorizzare i farmaci ed i vaccini. I vaccini sono prodotti biologici sicuri, essendo sottoposti ad una serie di controlli accurati, effettuati durante la produzione (controlli di qualità e studi clinici), quindi prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio, per la verifica degli standard previsti dalle autorità internazionali (OMS e, per quanto riguarda l’Unione Europea, EMA – Agenzia Europea Valutazione Medicinali) e nazionali. Inoltre, per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini e degli emoderivati l’AIFA cura l’attività di gestione tecnico/amministrativa dei Certificati di Controllo rilasciati dagli Official Medicines Control Laboratory (OMCL) del network (OCABR) Official Control Authority Batch Release e dei relativi casi di non conformità dei lotti sottoposti al controllo di stato. Oltre alla sorveglianza che precede l’immissione in commercio ed il rilascio del lotto, i vaccini sono sottoposti anche a sorveglianza post-marketing. Nella sorveglianza post-marketing, ogni anno si sottopongono a controllo i vaccini presenti al momento sul mercato, in modo tale da verificare che corrispondano ai requisiti di Farmacopea posseduti al momento del rilascio e si verificano e controllano le segnalazioni che pervengono relative a difetti di qualità, effetti collaterali, reazioni ed eventi avversi. I vaccini disponibili in Italia sono tutti inattivati, ad eccezione di un vaccino antinfluenzale costituito da virus vivi attenuati, da somministrare per via nasale (nome commerciale Fluenz), e quindi non contengono particelle virali intere attive. Dalla stagione corrente, 2014/15, è disponibile in commercio in Italia un vaccino quadrivalente split indicato per l’immunizzazione degli adulti e dei bambini dai 3 anni di età, per la prevenzione della influenza causata dai due sottotipi di virus influenzale A e da due di tipo B. Alla vaccinazione antinfluenzale possono essere associati alcuni effetti indesiderati, la loro frequenza dipende dal tipo di vaccino, da come viene somministrato e dall’età della persona vaccinata. I vaccini inattivati, somministrati per mezzo di iniezione intramuscolare, possono causare comunemente reazioni locali come dolenzia e arrossamento nel punto di iniezione e, meno spesso, febbre, dolori muscolari o articolari o mal di testa. Questi sintomi generalmente sono modesti e non richiedono cure mediche, risolvendosi con trattamenti sintomatici (antipiretici, analgesici) nel giro di un paio di giorni. Febbre, dolori e mal di testa possono manifestarsi più frequentemente nei bambini e ragazzi rispetto alle persone anziane. Raramente i vaccini antinfluenzali a base di virus inattivati possono causare reazioni allergiche. L’AIFA riceve le segnalazioni di eventi avversi a vaccino nel quadro del sistema generale di farmacovigilanza. E’ il medico che osserva o a cui viene riferita la reazione avversa, a notificare il caso alla Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, tramite i referenti locali e regionali per la farmacovigilanza, l’informazione viene inserita nel database nazionale, utilizzando anche un sistema informatizzato appositamente predisposto allo scopo. A livello nazionale, le notifiche vengono esaminate per verificare la completezza e possibili errori. In alcuni casi, le segnalazioni devono essere validate attraverso la verifica di ulteriori dettagli. Le segnalazioni vengono analizzate per valutare se gli eventi comunque attesi siano più frequenti di quanto ci si aspetta. Se l’analisi indica un potenziale problema, vengono condotti ulteriori approfondimenti e vengono informate tutte le autorità nazionali ed internazionali interessate in modo da prendere le decisioni più appropriate per assicurare l’uso in sicurezza del vaccino. Le reazioni locali si manifestano generalmente entro i primi giorni successivi alla vaccinazione. Le reazioni sistemiche più frequenti (ad esempio malessere generale, febbre, mialgie) si manifestano generalmente entro 6-12 ore dalla somministrazione del vaccino ed hanno una durata di 1 o 2 giorni. Eventi gravi dopo somministrazione di vaccini antinfluenzali sono segnalati tutti gli anni (circa il 20% del totale delle segnalazioni) ma non è detto che ci sia una relazione causale con il vaccino, spesso si tratta di eventi temporalmente coincidenti con la vaccinazione. Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato ai lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età)e ai soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino. Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta. False controindicazioni: allergia alle proteine dell’uovo, con manifestazioni non anafilattiche, malattie acute di lieve entità, allattamento, infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite o acquisite. 20. I bambini devono fare la vaccinazione antinfluenzale? L’inserimento dei bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 24 mesi (o fino a 5 anni) nelle categorie da immunizzare prioritariamente contro l’influenza stagionale è un argomento attualmente oggetto di discussione da parte della comunità scientifica internazionale, soprattutto a causa della mancanza di studi clinici controllati di efficacia. L’offerta di vaccinazione è raccomandata dalla Sanità Americana e Canadese e da pochi paesi della Comunità Europea (Gran Bretagna, Finlandia, Ungheria e Malta), ma i dati di copertura vaccinale finora raggiunti non consentono di valutare l’impatto di tale intervento. Pertanto, non si ritiene necessario promuovere programmi di offerta attiva gratuita del vaccino influenzale stagionale ai bambini che non presentino fattori individuali di rischio. Un bambino in buone condizioni di salute è in grado di reagire autonomamente o con il semplice supporto di terapie sintomatiche nei confronti del virus influenzale. Ci sonoinvece bambini per i quali la vaccinazion, è necessaria, in quanto potrebbero più facilmente andare incontro a complicanze, in caso di malattie. Sono bambini affetti da: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma persistente, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica, malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, neoplasie, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neurologiche e neuromuscolari), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. I vaccini antinfluenzali non vanno somministrati nei piccoli di età inferiore a 6 mesi; la vaccinazione della mamma e degli altri familiari, che ne hanno cura, è una possibile alternativa per proteggerli in maniera indiretta. Ogni Regione stabilisce le strutture deputate alla vaccinazione. Oltre ai Servizi di vaccinazione delle ASL, partecipano alle attività di vaccinazione anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Il vaccino antinfluenzale va somministrato per via intramuscolare, nei soggetti di età superiore ai 9 anni, mentre nei bambini e nei lattanti, la somministrazione va effettuata nella faccia antero-laterale della coscia. Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, tale vaccinazione viene offerta gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza. La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni, affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO), malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusa l'obesità e gravi patologie concomitanti), insufficienza renale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari), epatopatie croniche, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne in gravidanza individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza, familiari a contatto di soggetti ad alto rischio, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti. (Fonte Ministero Salute)

domenica 16 novembre 2014

MDC Parma controllerà la qualità dei servizi pubblici

E’ stato sottoscritto il protocollo tra il Comune di Parma e le Associazioni consumatori di rilevanza nazionale e regionale presenti a livello cittadino, per garantire il rispetto dei diritti degli utenti e di quanto previsto dalle “Carte dei Servizi Pubblici Locali”. “Siamo soddisfatti – dichiara Michele Saldina, presidente del Movimento Difesa del Cittadino – per aver promosso il primo accordo di questo tipo in Emilia Romagna. Si apre oggi una sfida nuova, legata non solo al contenzioso individuale ma anche all’attività di verifica preventiva dei servizi”. Il protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo permanente che si pone l’obiettivo di monitorare gli standard di qualità indicati nelle “Carte dei Servizi”, attraverso indagini per rilevare il grado di soddisfazione dei cittadini. Il Comune, dal canto suo, si impegna alla revisione delle “Carte dei Servizi”, che dovranno contenere le modalità per inoltrare i reclami oltre che prevedere procedure conciliative per la risoluzione dell'eventuale contenzioso.

giovedì 6 novembre 2014

Taglia la bolletta, MDC ti aspetta

Dal 1°novembre Telecom ha alzato il canone mensile da 17,84 euro a 18,54 (il costo al minuto è di 10 cent sia per le chiamate verso fissi sia per quelle verso cellulari ed è stato eliminato lo scatto alla risposta). Chi non avesse sottoscritto un’offerta comprensiva di ADSL, potrà quindi trovarsi un aumento in bolletta, rispetto a chi invece ha aderito al pacchetto voce + internet. Pertanto, se volete verificare le opportunità di risparmio oppure contestare le fatture, potete chiedere assistenza ai nostri sportelli.

domenica 19 ottobre 2014

Alluvione: esposto per disastro colposo

Finita l'emergenza che ha interessato i quartieri adiacenti al Baganza, il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) annuncia che presenterà un esposto per accertare le responsabilità relative alla mancata allerta e ai danni derivanti dall'esondazione del torrente. L'associazione inoltre si attiverà verso le istituzioni, perchè possano al più presto concedere lo stato di calamità naturale, rimanendo ulteriormente a disposizione degli abitanti, al fine della compilazione delle domande di indennizzo.

martedì 7 ottobre 2014

Pizza da asporto: allarme piombo

La pizza è uno dei cibi più amati dagli italiani e non solo, ma presenta dei lati oscuri, come evidenziato dalla trasmissione Report di Rai Tre. Infatti, non solo si deve prestare attenzione alla qualità degli ingredienti e alla presenza di bruciature sulla pasta, dovute alla scarsa pulizia dei forni, ma anche alla composizione della scatola in cui viene conservata; l'imballaggio in cellulosa riciclata, ad esempio, è vietato dalla legge, perché rilascia piombo ed altre sostanze tossiche. Come si riconoscono allora i contenitori a norma? Sul cartone deve essere presente il nome del produttore e il codice di tracciabilità per identificare il lotto. Su alcuni, si trova poi il logo composto da un bicchiere e una forchetta, ma non ha alcun valore legale. Si tratta solo di autocertificazioni attestanti la possibilità di utilizzare il contenitore per scopi alimentari; se però l’imballo non è adatto ad alcuni alimenti, si devono specificare le tipologie (codificate dal decreto con un numero oppure dalla scritta “solo per alimenti secchi”), come pure eventuali limitazioni alle condizioni d’uso.

martedì 23 settembre 2014

Pubblicità molesta, sotto accusa la gdo

Il consumatore che manifesta chiaramente la volontà di non ricevere volantini nella propria cassetta postale, mediante l'affissione di un apposito avviso all'ingresso della propria abitazione, può chiedere la condanna delle catene commerciali che violino tale divieto, obbligandolo a rispondere al citofono e/o a provvedere allo svuotamento della cassetta postale. Gli adddetti alla distribuzione, dovranno quindi fare attenzione all’esposizione nei condomini o sulle singole cassette postali di eventuali comunicazioni che vietino l’inserimento dei volantini pubblicitari.

lunedì 1 settembre 2014

Traghetti Go in Sardinia: la compagnia deve pagare

In caso di cancellazione del viaggio, il regolamento CE 1177/2010 prevede non solo il diritto all'assistenza e al rimborso del biglietto, ma anche la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni alla società di trasporto marittimo. Consigliamo pertanto ai passeggeri lasciati a terra e costretti ad acquistare un ulteriore biglietto per rientrare dai luoghi di vacanza, di inviare tempestivamente una raccomandata a Go in Sardinia, per tutelare le proprie ragioni. Per maggiori informazioni, è possibile telefonare al numero 328.2143277 o scrivere all’indirizzo mail parma@mdc.it.

martedì 26 agosto 2014

Carburante contaminato, come ottenere il risarcimento

Dopo i numerosi casi segnalati l'estate scorsa, torna il problema del gasolio sporco. Infatti, la presenza di sostanze estranee all'interno del carburante, altera il normale comportamento dell'auto e può portare all'arresto della stessa. Anche la miscela di cherosene e acqua può provocare un brusco stop della vettura o, nei casi meno gravi, una andatura a singhiozzo, con prestazioni al di sotto dei normali standard. Alcuni suggerimenti per scongiurare il pericolo del "pieno" contaminato, sono quelli di utilizzare sempre stazioni di servizio dotate di appositi filtri anti-impurità, e comunque di evitare il rifornimento appena dopo il riempimento della cisterna. Il motivo è che durante tale operazione, i sedimenti depositati sul fondo vengono rimescolati e possono essere ripescati dalle pompe. Ciò detto, quando si resta vittima di un simile episodio e il gestore nega ogni responsabilità riguardo all'accaduto, bisogna inviare una raccomandata di messa in mora alla compagnia petrolifera, corredata di uno scontrino attestante l'avvenuto rifornimento e di un certificato rilasciato dal proprio meccanico che conferma l'imputabilità del danno fatturato e oggetto di riparazione, al fine di farsi riconoscere il risarcimento, senza la necessità di adire l'autorità giudiziaria.

giovedì 17 luglio 2014

Blackout Wind: arriva il rimborso

Dopo due tentativi andati a vuoto, Wind e le Associazioni dei Consumatori hanno trovato un accordo per indennizzare i clienti, vittime del blackout di venerdì 13 giugno. La proposta prevede due categorie di rimborsi. Gli utenti con tariffa mobile ricaricabile avranno 1 GB di navigazione gratis, per coloro che hanno attivo un piano dati, più un bonus del 20% su tutte le ricariche fatte nelle 48 ore successive alla richiesta di risarcimento. Il valore massimo del bonus è di 50 euro, spendibile entro 30 giorni dalla data dell’attivazione. Per gli abbonati – alla rete mobile e fissa Infostrada – i rimborsi sono diversi: uno sconto di 2,50 euro nella prima fattura utile (entro 2 mesi), più – ma solo ovviamente per gli utenti mobili – 1 GB di navigazione gratis. Per avere diritto ai rimborsi, è necessario inoltrare un reclamo all’operatore, utilizzando un apposito modulo disponibile anche presso le sedi delle associazioni consumatori. Per ottenere un risarcimento più consistente, serve invece agire contro l’operatore (procedura consigliabile nel caso in cui il blackout abbia provocato danni effettivamente quantificabili).

mercoledì 2 luglio 2014

Canone RAI, dovuto solo con il sintonizzatore

A beneficio delle tante realtà professionali, commerciali e artigiane, che in questi mesi hanno ricevuto svariati solleciti di pagamento, precisiamo che il canone speciale RAI è dovuto solo nel caso in cui i computer e gli schermi presenti negli uffici abbiano un sintonizzatore TV, anche se sono utilizzati solo per diffondere immagini registrate. La RAI invece non può chiedere alcun canone per il semplice possesso di tablet e smartphone, perché con tali supporti, l’eventuale visione dei programmi televisivi, avviene in modalità streaming e non in radiofrequenza.

giovedì 26 giugno 2014

Servizio idrico: come richiedere le agevolazioni

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza, utilizzando lo specifico modulo predisposto da ATERSIR e allegando l’attestazione ISEE, copia di un documento di identità ed una bolletta dell’acqua dell’anno in corso. Ogni utente può presentare la domanda solo per il contratto di fornitura riferito all’abitazione in cui risiede il nucleo familiare, entro il 30 settembre di ogni anno, anche se non si sono verificate modifiche dei requisiti. Le agevolazioni per gli utenti, sono previste nella misura massima di 60 € per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti), in presenza di un indicatore ISEE minore o uguale a 2.500 € e di 40 € per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti), in presenza di un indicatore ISEE maggiore di 2.500 € e minore o uguale a 10.000 €. L’erogazione del contributo sarà riconosciuta come una deduzione in bolletta, nell’anno successivo a quello di presentazione della domanda.

venerdì 13 giugno 2014

Spiaggia: l'accesso è libero

L'articolo 1, comma 251, della legge 296/2006 obbliga i titolari delle concessioni a "consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione". Pertanto, i gestori di uno stabilimento balneare, possono chiedere il pagamento SOLO per usufruire di determinati servizi privati, quali ad esempio le docce, i bagni, gli spogliatoi. Rimane invece PER TUTTI, clienti e non, nei famosi 5 metri di spiaggia demaniale di fronte al mare, il divieto di posizionare sdraio, ombrelloni e altri oggetti ingombranti, al fine di consentire il passaggio dei bagnanti oltre al tempestivo soccorso in mare, in caso di emergenza.

martedì 3 giugno 2014

Internet, riconosciuto il diritto all'oblio

Google si adegua alle indicazioni di Privacy contenute in una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e lancia il servizio per far valere il “diritto all’oblio”. Gli utenti potranno quindi chiedere al motore di ricerca di rimuovere i link che appaiono dopo una ricerca sul proprio nome, qualora contengano informazioni “inadeguate, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessive in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati”. Il colosso del web si riserva quindi il compito di stabilire se i risultati includono informazioni obsolete sull’utente e se le informazioni sono di interesse pubblico, ad esempio se riguardano frodi finanziarie, negligenza professionale, condanne penali o la condotta pubblica di funzionari statali, ma sarà l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, a verificare concretamente se questi diritti e queste tutele verranno assicurati.

venerdì 16 maggio 2014

Bizzozero in Festa

Ci saremo anche noi, alla Festambiente organizzata al Parco Bizzozero nelle giornate del 23, 24 e 25 maggio. Vi invitiamo quindi a partecipare, per trascorrere qualche ora insieme, coltivando l'idea di un mondo più sostenibile. Questo il programma della tre giorni. Venerdì 23 maggio 2014 ore 16.30: ludoteche a cura del Leda, ore 17.00: apertura mostra “L’impronta del Lupo” realizzata dalla Provincia di Parma, ore 19.00: aperitivo e a seguire il documentario Small Food – il cibo dei piccoli. Sabato 24 maggio 2014 ore 9.30: installazione del Ponte Verde in via Bizzozero, per unire i due parchi pubblici, ore 14.00: apertura PalaLupo del Parco Appennino Tosco-Emiliano, ore 14.30: Fa’la spesa giusta a cura del Movimento Difesa del Cittadino, ore 15.00: Ripara-bici laboratorio a cura di coop. Cigno Verde in collaborazione con Fiab Parma, ore 18.00: Le formiche insieme spostano un elefante: dibattito con bambini, genitori e volontari della rete Laboratorio Compiti, ore 19.00: torta fritta, salume e a seguire una selezione di film del Clorofilla Festival. Domenica 25 maggio 2014 ore 9.30: mercatino a km zero (produttori locali e della filiera DES), ore 9.30: idee e progetti per l’Appennino. Tavola rotonda su “Agricoltura e biodiversità” e su “I viaggiatori del gusto”, ore 10.30: apertura Fattoria Bizzozero con animali e attrezzi agricoli. In ricordo di Antonio Bizzozero, nell’80esimo anniversario della morte. Passeggiate e attività con gli asini “De raglio”. ore 14.30: Fa’la spesa giusta con il Movimento Difesa del Cittadino, ore 15.30: Caccia al rifiuto – Alla scoperta della natura con le Guardie ecologiche di Legambiente, ore 16.30: torta fritta, salume e musica.

venerdì 2 maggio 2014

Auto: tornano gli incentivi

Dal 6 maggio, tornano gli incentivi per l'acquisto delle vetture ecologiche nuove (elettriche, ibride, GPL o metano)che potranno beneficiare di un bonus fino a 5.000 euro. Il contributo infatti - pari a massimo il 20% del prezzo del veicolo - avrà tre diversi tetti: il più basso - di 2.000 euro - è rivolto esclusivamente alle aziende (dietro rottamazione obbligatoria), invece i privati, potranno godere dell'incentivo, pari a 4.000 euro, per l’acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km, e di 5.000 euro, se l’anidride carbonica emessa non supera quota 50 g/km. Di seguito, forniamo un elenco delle auto che possono godere degli incentivi più elevati, rimanendo a disposizione per ulteriori informazioni. Incentivo di 5.000 euro (fino a 50 g/km) BMW i3 BMW i8 Chevrolet Volt Citroën C-Zero Ford Focus Electric Mercedes SLS Electric Drive Mitsubishi i-MiEV Nissan Leaf Opel Ampera Peugeot i0n Renault ZOE Renault Fluence Smart fortwo electric drive Smart fortwo cabrio electric drive Tesla Model S Tesla Roadster Toyota Prius Plug-In Volvo V60 Plug-In Hybrid Incentivo di 4.000 euro (fino a 95 g/km) Audi A3 Sportback g-tron Citroën DS5 Hybrid4 Chic e Business Fiat Panda Natural Power Ford Fiesta GPL Lancia Ypsilon metano Lexus CT Mitsubishi Space Star GPL Nissan Micra GPL Peugeot 3008 HYbrid4 85g Seat Mii Ecofuel Seat Leon TGI Skoda Citigo Metano Toyota Yaris Hybrid Toyota Auris Hybrid Toyota Auris TS Hybrid Toyota Prius Toyota Prius+ Active e Lounge Volkswagen up! eco Volkswagen Golf TGI

martedì 15 aprile 2014

Italiacom, necessaria la migrazione

A partire dal 1° aprile, in seguito allo stato di insolvenza della società Italiacom, numerosi clienti si sono trovati con i telefoni muti, poichè da quella data è terminato l’obbligo imposto dall’Autorità Garante delle Comunicazioni a Telecom, di non interrompere la fornitura delle linee telefoniche agli utenti Italiacom. L’Agcom inoltre, visto che molti consumatori lamentano di non aver ricevuto il codice di migrazione, si rende eccezionalmente disponibile a comunicarlo a tutti i richiedenti, onde permettere il ripristino del servizio, mediante la sottoscrizione dell'offerta di un altro operatore.

sabato 22 marzo 2014

Strisce blu, nessuna multa

Nessuna multa per chi prolunga la sosta sulle strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato. Lo ha precisato il sottosegretario del Ministero dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro rispondendo a un’interrogazione parlamentare: il pagamento in misura insufficiente non costituisce “violazione di una norma di comportamento”, ma configura solo un “inadempimento contrattuale” che implica il semplice saldo della tariffa non corrisposta. Il sottosegretario ha quindi informato che per recuperare il saldo della tariffa non corrisposta, le amministrazioni locali possono affidare al gestore del servizio le azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese e le penali, da stabilire con apposito regolamento comunale.

martedì 11 marzo 2014

SoS debiti, sportello informativo gratuito

Sabato 15 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso la sede di via Bizzozero 19, in occasione della Giornata del Consumatore, gli esperti del Movimento Difesa del Cittadino, saranno gratuitamente a disposizione di coloro che vorranno ricevere informazioni sulla procedura di ristrutturazione del debito istituita con la legge 3/12, nonchè segnalare eventuali pratiche bancarie e di riscossione del credito scorrette o chiarire dubbi relativi ai contratti di finanziamento. A tutti i partecipanti, verrà offerta una guida in materia di bilancio familiare e risparmio.

mercoledì 5 marzo 2014

Furti bancomat, consumatori rimborsati

Capita di frequente, denunciando il furto del bancomat, che gli istituti di credito emittenti, rispondano al reclamo inoltrato dal cliente in modo negativo, addebitando allo stesso una presunta mancata custodia della carta. In realtà, dimostrando che il codice segreto non è stato sottratto e che subito ci si è attivati per chiedere il blocco della carta, è possibile ottenere la restituzione degli importi fraudolentemente prelevati dai terzi, autori del reato, al netto della franchigia di 150 euro. Una recente direttiva europea, introduce infatti un nuovo sistema di ripartizione dei rischi inerenti all'uso degli strumenti di pagamento elettronici, finalizzato a migliorare la sicurezza del servizio offerto dall'intermediario, tenuto a garantire che i dispositivi personalizzati non siano accessibili a soggetti diversi dall'utilizzatore.

mercoledì 19 febbraio 2014

Salute, le prestazioni garantite

I servizi e le prestazioni essenziali per la tutela, la cura e il recupero della salute, inseriti nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) da assicurare a tutti e in modo uniforme in tutto il Paese, sono elencati nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 29/11/2001, DPCM 16/4/2002) sulla base di accordi in sede di Conferenza Stato-Regioni (accordo 22/1/2001). L´Emilia-Romagna, recependo con delibere (295/2002; 1365/2002, 775/2004) i decreti del Governo, ha assicurato all’interno dei LEA prestazioni e servizi aggiuntivi: ad esempio assegni di cura per assistenza a domicilio di anziani non autosufficienti, terapie riabilitative per bambini con disabilità, certificazioni di idoneità per minori di 18 anni e per persone disabili di ogni età alla pratica sportiva agonistica. La effettiva garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza è determinata anche dai tempi di attesa. Il riferimento è, in particolare ai tempi per i ricoveri programmati e ai tempi di attesa di massimo 30 e 60 giorni, rispettivamente per le visite e gli esami specialistici ambulatoriali programmabili (DPCM 16/4/2002). l principi per l’esclusione dai livelli di assistenza sono stati indicati dal decreto legislativo di riforma del Servizio sanitario nazionale 229/99 e riguardano quelle prestazioni che “non soddisfano il principio dell’efficacia e dell’appropriatezza, ovvero la cui efficacia non è dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili o sono utilizzate per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate”. Con decreto del Governo (DPCM) del 29/11/2001 sono poi state definite due categorie di servizi/prestazioni escluse dai LEA: prestazioni totalmente escluse (es: chirurgia estetica non conseguente a incidenti, malattie o malformazioni congenite; medicine non convenzionali; alcune prestazioni di medicina fisica, riabilitativa), prestazioni parzialmente escluse, in quanto erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale solo secondo specifiche indicazioni cliniche: assistenza odontoiatrica, densitometria ossea, chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri; riguardo alla medicina fisica e riabilitativa ambulatoriale, la maggior parte delle prestazioni sono incluse nei LEA, se presenti le condizioni cliniche per le quali le stesse abbiano dimostrato efficacia e se erogate sulla base di protocolli validati.

lunedì 3 febbraio 2014

Diamo un calcio alle slot machines

I giochi d'azzardo sono tutti quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende dalla fortuna piuttosto che dall'abilità del giocatore (art. 721 del Codice Penale). I giochi d'azzardo più diffusi sono: le videolottery e le slot machine (chiamate anche videopoker), i gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, i giochi al casinò, il win for life, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro (come il poker online). L'Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si gioca di più. La maggior parte delle persone gioca in modo responsabile, ma il gioco d'azzardo può diventare un pericolo. Quando un giocatore diventa patologicamente dipendente, il gioco non è più un passatempo, ma diviene un pensiero fisso che l'accompagna per tutta la giornata, la persona non riesce a smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più di quanto si potrebbe permettere, spesso contrae debiti, e tralascia impegni familiari o lavorativi. Quando il gioco d'azzardo diventa un problema, ha conseguenze pesanti sul piano economico e sociale, per questo è molto importante chiedere aiuto ai SerT, servizi gratuiti di assistenza interni alle Aziende sanitarie locali.

lunedì 20 gennaio 2014

Mini-Imu, grandi problemi

Avete una casa, preparatevi ad essere tar-tassati. Si parte con la mini-Imu, da pagare entro il 24 gennaio, anche se molte persone non conoscono la somma da versare, visti i conteggi loro affidati, non alla portata di tutti. Poi si prosegue, con il conguaglio Tares 2013, quest'ultimo lo recapitano direttamente a casa, ma alcuni lamentano il ricevimento di bollettini con importi errati. Infine, arriverà a giugno la Tari, in sostituzione della Tares, e la Tasi per i servizi indivisibili. Fatti due conti, se si perfezionava la vecchia Imu, si evitava al cittadino, oltre al disagio della compilazione e alla confusione di scadenze, il rischio di un probabile aumento delle imposte.

giovedì 9 gennaio 2014

Sciare sicuri, il codice della neve

La legge n. 363/2003 prevede l'obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni. Il mancato utilizzo fa scattare una multa da 30 a 150 euro. Sarebbe comunque consigliabile l'uso anche per gli adulti. Sempre in base al Codice della neve, il sorpasso sulle piste deve avvenire a una distanza tale da evitare intralci a chi viene sorpassato, e la sosta solo ai bordi della pista e mai, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. Resta ancora l'obbligo di precedenza per chi viene da destra, come in automobile. Prestare poi soccorso ad un infortunato e dare l'allarme è un altro obbligo previsto dalla legge: l'omissione può essere perseguita penalmente. Per quanto riguarda la velocità, gli sciatori devono adattarla "alle capacità personali, alle condizioni delle piste, del tempo e alla densità del traffico". I gestori delle aree sciabili, devono infine garantire le condizioni di sicurezza delle piste con adeguate protezioni e segnalazioni. Sono inoltre tenuti a stipulare una polizza di assicurazione per responsabilità civile che copra i danni subiti dagli utenti. Per gli incidenti che si verificano fuori pista invece, il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili.