lunedì 23 marzo 2015

Malati di Alzheimer: il ricovero non è gratuito

Nel DPCM 29 dicembre 2001 che definisce i Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.), oltre che nell’articolo 49 della legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 2/2003 (come modificato dall’art.49 della L.r. n. 24/2009) e nel recente DPCM 5 dicembre 2013 n. 159, è prevista la compartecipazione alla spesa da parte degli anziani non autosufficienti, per l'ospitalità nelle strutture residenziali, senza distinzione per patologia.

Pertanto, sulla base di tale normativa, la Regione Emilia-Romagna assicura la sola assistenza di natura prettamente sanitaria, in favore delle persone affette da Alzheimer, ospitate nelle strutture accreditate.


sabato 21 marzo 2015

Prestito vitalizio ipotecario diventa legge

I proprietari di casa con più di 60 anni, a corto di liquidità, potranno beneficiare di una forma di finanziamento bancario che trasforma la loro proprietà in un prestito, coperto dall’ipoteca sull’immobile.
Rispetto alla vendita della nuda proprietà, in cui il proprietario si riserva l'usufrutto, cioè il diritto di abitarci sino alla propria morte, il prestito vitalizio ipotecario offre il vantaggio di recuperare l'immobile dato in garanzia, all'estinzione del debito con la banca.

lunedì 16 marzo 2015

GIORNATA MONDIALE DEL CONSUMATORE



Oggi 16 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la nostra sede di via Bizzozero n. 19 a Parma, in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore, saremo gratuitamente a disposizione di coloro che vorranno ricevere informazioni in materia di recesso contrattuale o segnalare eventuali pratiche scorrette.

La Giornata del Consumatore, trae la sua origine da una dichiarazione del presidente John Kennedy, che il 15 marzo 1962 davanti al Congresso americano, precorrendo i tempi, enunciò i quattro diritti fondamentali dei consumatori: utilizzare prodotti sicuri, disporre di una completa informazione, scegliere liberamente ed essere ascoltati.

Quest'anno dedichiamo la giornata al tema dei contratti sottoscritti fuori dai locali commerciali, perchè aumentano le persone, specie anziane, che lamentano di essere state ingannate durante una vendita a domicilio. Infatti, capita sempre più spesso che agenti senza scrupoli, offrano risparmi inesistenti sul prezzo di beni e servizi, oppure invitino a ritirare un catalogo, dichiarando falsamente che non vi è alcun obbligo di acquisto, o ancora propongano prodotti di serie come su misura, quindi non restituibili. A questo scopo, il consiglio fondamentale è quello di non aprire la porta agli sconosciuti, soprattutto se in casa da soli, e comunque di non firmare, senza aver letto attentamente tutte le clausole”.

mercoledì 4 marzo 2015

Truffe a domicilio: non credete ai contratti gratis

 Di solito succede così: l'agente viene al vostro domicilio, convincendovi a sottoscrivere un semplice modulo, al fine di consegnare una tessera sconto e un catalogo pubblicitario, senza (a suo dire) alcun obbligo di acquisto. Dopo 14 giorni però, scaduto il termine di recesso, un secondo incaricato ripassa da casa vostra, informandovi che avete stipulato un contratto e che dovete pagare. Se vi è capitato, rivolgetevi subito ad una associazione consumatori e state soprattutto più attenti ad aprire la porta agli sconosciuti, perchè nessuno regala niente!.