Gli abbonati i cui nominativi e numeri siano in elenco, se non desiderano ricevere telefonate pubblicitarie, devono iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. Il Registro è stato istituito con il d.P.R. 178/2010 e la sua gestione è stata affidata, dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, alla Fondazione Ugo Bordoni. L'iscrizione è gratuita, ha durata indefinita e può essere revocata in qualsiasi momento.
Se nonostante l'iscrizione, si ricevono telefonate pubblicitarie, il cittadino può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali. Prima di fare la segnalazione, è bene però verificare
di non aver prestato il consenso al trattamento dei propri dati per
finalità di telemarketing.
In ogni caso. è importante sapere che:
• chi fa la telefonata pubblicitaria deve rendere visibile il numero chiamante;• gli operatori, o i loro responsabili, al momento della chiamata, devono indicare con precisione agli interessati che i loro dati personali sono stati estratti dagli elenchi di abbonati, fornendo altresì le indicazioni utili all'eventuale iscrizione del contraente nel registro delle opposizioni.
A
partire dall'entrata in funzione, nel febbraio 2011, del Registro delle
opposizioni sono pervenute al Garante, da parte di abbonati iscritti al
Registro, oltre 18mila segnalazioni.
Per
ogni presunta violazione è stata avviata una specifica istruttoria
preliminare e, nei casi in cui è stata accertata la violazione della
privacy da parte delle società operanti nel settore del telemarketing,
sono state contestate sanzioni che ammontano a circa 2.500.000 euro (dato aggiornato al 20 aprile 2015).