Attenti ai siti internet che vendono polizze rc auto di compagnie assicurative non autorizzate ad operare in Italia. Oltre a non essere coperti in caso di sinistro, si rischia infatti il sequestro del veicolo e una pesante sanzione pecuniaria.
Per qualsiasi verifica e segnalazione, restiamo a disposizione in sede oppure via e-mail.
sabato 30 gennaio 2016
venerdì 8 gennaio 2016
Truffa Energia: i cittadini non devono pagare le forniture
Una firma falsa su un contratto energetico impedisce al gestore di
chiedere il pagamento delle fatture relative a quel contratto: questo è quanto
stabilito dal Tribunale di
Benevento che, respingendo l'appello di Enel Energia, ha confermato la Sentenza del Giudice di Pace e condannato
la società, alla restituzione di
quanto pagato da un utente difeso dal Movimento Difesa del
Cittadino.
La pronuncia del Tribunale,
riprende l'articolo 57 del Codice del Consumo (ora sostituito dall'art. 66 quinquies), smentendo indirettamente anche la tesi dell’Autorità dell’Energia espressa nella Delibera n.153/12, secondo cui
il consumatore che non richiede alcun servizio deve comunque pagare
l'energia, anche in caso di truffa.
La condanna di Enel, che si
rivarrà a sua volta nei confronti delle agenzie incaricate alla stipula dei
contratti, costituisce un’altra importante vittoria
dei cittadini dopo le sanzioni per 6 milioni di euro irrogate dall'Antitrust a Enel Energia, Eni, Gdf Suez, Hera, Acea.
lunedì 4 gennaio 2016
Truffa Volkswagen: i consumatori sono tutti uguali?
Non bastavano le truffe porta a porta, ordite da venditori senza scrupoli, ai danni delle persone più indifese (alle quali consigliamo sempre di non firmare alcun contratto); ora tocca a Volkswagen, sotto accusa per aver manipolato i dati sulle emissioni dei motori diesel.
La lettera di richiamo della casa madre, per smontare la centralina anti inquinamento, è stata tempestivamente recapitata. Rimane però da quantificare il danno economico, oltre a quello ambientale, per cui già si prevedono maxi multe.
La lettera di richiamo della casa madre, per smontare la centralina anti inquinamento, è stata tempestivamente recapitata. Rimane però da quantificare il danno economico, oltre a quello ambientale, per cui già si prevedono maxi multe.
Negli Stati Uniti, al fine di chiudere il contenzioso, il gruppo tedesco ha offerto a ciascun proprietario mille dollari in contanti, più cinquecento in buoni acquisto. Chiediamo uguali condizioni anche in Europa, e soprattutto una class action che funzioni!
Per un sereno 2016!
Liberiamoci pure del vecchio anno, ma non gettiamo subito fatture e pagamenti. Esistono infatti dei tempi "tecnici" di conservazione dei documenti, che è utile conoscere, per dimostrare un errore o evitare un doppio esborso.
Per esempio: gli estratti conto bancari sono contestabili entro 60 giorni, gli scontrini di acquisto si devono conservare almeno per i due anni della garanzia, le bollette di casa per 5 anni dalla data di scadenza, mentre il bollo auto per 3 anni e l'assicurazione solo per 1 anno (salvo non sia usata a fini fiscali).
Se quindi sei in difficoltà, perchè ti viene nuovamente richiesto di versare l'importo di un abbonamento o il ticket sanitario, contattaci, magari è un debito prescritto e non lo sai!
Iscriviti a:
Post (Atom)