venerdì 16 dicembre 2016

AUGURI A TUTTI NOI!



Il rapporto annuale del Censis fotografa un Paese in difficoltà. Stiamo vivendo una seconda era del sommerso, non più figlia però della speranza pre-industriale ma della disperazione post-terziaria. 
I cittadini si arrangiano, perchè le istituzioni non danno risposte. E' solo una lotta quotidiana contro l'aumento dei prezzi, i contratti capestro, la burocrazia asfissiante, le tasse.
Cosa possiamo fare noi consumatori? Unire le forze per contare di più, per informarci meglio, per difendere i nostri diritti e indirizzare le nostre scelte. Riprendiamoci le nostre vite, la sovranità è del popolo! 

martedì 29 novembre 2016

ARRIVA IL "BONUS ACQUA"

Il 18 novembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sulla “tariffa sociale”, che definisce il quantitativo minimo vitale necessario a soddisfare i bisogni essenziali in 50 litri al giorno per abitante, un valore di 10 litri superiore a quello indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come ottimale per garantire una vita dignitosa. Le condizioni di disagio economico e sociale saranno disciplinate dall’Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI), che stabilirà gli indicatori per verificarle.
Oltre agli strumenti di tutela per le categorie di utenti che accedono al bonus, l’AEGGSI introdurrà misure anche per altre utenze morose e specifiche modalità di riattivazione del servizio in caso di sospensione, che può essere disposta solo “dopo il mancato pagamento di fatture superiori al corrispettivo annuo dovuto relativo al volume della fascia agevolata”.

giovedì 10 novembre 2016

EQUITALIA: AL VIA LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE

Parte la rottamazione delle cartelle che viene estesa anche al 2016. Le rate saranno al massimo cinque ed il 70% del dovuto andrà pagato entro il 2017, mentre il restante saldato entro settembre 2018. Con la prima rata, verrà inoltre cancellato il pignoramento dei beni. 
Per maggiori informazioni sulla propria situazione debitoria e per valutare la convenienza di tale operazione, gli iscritti possono rivolgersi in sede.

mercoledì 2 novembre 2016

RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO: LE NUOVE SCADENZE

Secondo quanto disposto dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n.102, valvole termostatiche e contabilizzatori di calore dovranno essere installati entro il 31 dicembre 2016 su ogni termosifone per i condomini con un impianto di riscaldamento centralizzato.
La termovalvola è una manopola regolabile da 0 a 5 che si applica su ogni radiatore e consente di impostare temperature diverse (per legge massimo 20-22°C) per ciascuna stanza. Mentre il contabilizzatore di calore registra i consumi esatti di ogni calorifero, quindi ogni condomino non pagherà più in base ai metri quadrati dell’appartamento, ma a seconda di quanto consuma.
Secondo gli studi sperimentali condotti dall'ENEA, tali dispositivi dovrebbero permettere una riduzione del consumo annuale di gas nei condomini del 15-20%, equivalenti ad un risparmio per famiglia di circa 150-200 euro all’anno.
Un vantaggio non solo per le famiglie, ma anche per l’ambiente, dato che l’installazione delle valvole termostatiche constente anche un maggiore equilibrio termico e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, la spesa per i nuovi dispositivi, è detraibile al 50% grazie agli incentivi fiscali per la ristrutturazione edilizia, invece se si sostituisce la caldaia con una ad alta efficienza e/o si realizzano interventi di efficientamento energetico, il 65% del costo totale è deducibile con l’Ecobonus.

lunedì 17 ottobre 2016

FERMO AUTO: LA TASSA NON SI PAGA

In base all'articolo 5, comma 36 del decreto-legge 953/1982, la perdita
di possesso del veicolo, conseguente al provvedimento  della P.A., fa
venir meno l'obbligo del pagamento del tributo per i periodi successi
vi a quelli in cui è stata eseguita l'annotazione. 
Infatti la Corte Costituzionale, con sentenza n. 288/2012, ha stabilito che 
la norma regionale, che disponga l'esclusione dell'esenzione dall'obbli
go del pagamento della tassa automobilistica regionale in caso di fermo
amministrativo o giudiziario,  viola la competenza esclusiva dello Stato
in materia di tributi erariali, poichè è tributo proprio derivato relativamen
te al  quale  la  Regione non può modificarne il presupposto e i soggetti
d'imposta (attivi e passivi); può modificarne le aliquote nel limite massi
mo fissato dal comma 1 dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 504 del
1992 (tra il 90 e il 110 per cento degli importi vigenti nell'anno preceden
te);  può disporre esenzioni, detrazioni e deduzioni nei limiti di legge, e
quindi non può escludere esenzioni, detrazioni e deduzioni già previste
dalla legge statale». 
    

sabato 8 ottobre 2016

POLIZZA AUTO: E' OBBLIGATORIO ESIBIRLA?

Nella circolare del 1° settembre scorso, il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha chiarito quali sono le modalità di esibizione agli organi di polizia, del certificato di assicurazione dei veicoli a motore. Il chiarimento si è reso necessario in seguito all’adozione da parte dell’IVASS del provvedimento n. 41 del 22 dicembre 2015.
L’art. 180, comma 1, lettera d), del Codice della Strada, stabilisce che per poter circolare il conducente di un veicolo a motore deve avere con sé il certificato di assicurazione obbligatoria, da cui risulti il periodo per il quale è stato pagato il premio o la rata di premio e che comprova l’adempimento dell’obbligo di assicurazione RCA.
L’art. 127 del decreto legislativo 7 settembre 2015 n. 209 (Codice delle assicurazioni private) rinvia ad un Regolamento dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) per le modalità di rilascio e caratteristiche del certificato di assicurazione, Regolamento emanato il 19 marzo 2010, n. 34. L’IVASS, con il provvedimento n. 41 del 22 dicembre 2015, ha modificato però l’art. 10, comma 5, del suddetto regolamento del 2010, prevedendo che “nel caso di stipula dei contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la trasmissione del certificato di assicurazione avvenga su supporto cartaceo tramite posta o, ove il contraente abbia manifestato il consenso ai sensi del comma 2, su supporto durevole, anche tramite posta elettronica..”.
Per effetto della modifica da ultimo richiamata, in sede di controllo, può essere quindi esibito agli organi di polizia stradale anche un certificato di assicurazione in formato digitale o una stampa in copia, senza che il conducente possa essere sanzionato per il mancato possesso dell’originale del certificato di assicurazione obbligatoria ai sensi del combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lettera d) e art. 180, comma 7, C.d.S. o senza che, ai sensi dell’art. 180, comma 8, C.d.S. , possa essere richiesta la successiva esibizione di un certificato originale in formato cartaceo.

Come è noto, a decorrere dal 18.10.2015, per effetto dell’art. 31 del decreto legge 24.1.2012, n. 1, convertito nella Legge 24.3.2012, n. 27. è cessato l’obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, che l’impresa di assicurazione consegnava all’assicurato unitamente al certificato di assicurazione.

giovedì 22 settembre 2016

INTERNET E IL DIRITTO ALL'OBLIO


Il diritto all’oblio è il diritto ad essere dimenticati. I cittadini possono chiedere la cancellazione delle notizie che non sono veritiere, attuali o di pubblico interesse, inviando una diffida al titolare del sito internet che riporta tali dati. Se poi non provvede ad eliminarli, si può procedere in via d’urgenza mediante decreto ex art. 700 cpc. Altrimenti, è esperibile il ricorso al Garante della Privacy.

mercoledì 7 settembre 2016

PARMA CAPITALE DELL'USURA

Secondo Eurispes, sarebbe di 82 miliardi, il fatturato che l’usura produce annualmente nel nostro Paese. Si parte infatti da un capitale iniziale di circa 37 miliardi di euro che, con un tasso di interesse del 10% mensile applicato alla restituzione del prestito, fa salire il ricavo ad 82 miliardi. L’Istituto afferma inoltre che negli ultimi due anni, il 12% delle famiglie ha dovuto far ricorso ai prestiti “privati” per riuscire ad affrontare le spese ordinarie e straordinarie.
Il rapporto sull’usura, evidenzia poi che Parma è la provincia più colpita, a riprova del fatto che non sono coinvolte solo le organizzazioni criminali tradizionali ma un'ampia rete di soggetti "insospettabili", che approfittando della crisi e della difficoltà di accesso al credito,  "cravattano" anche le persone della porta accanto, che sanno essere in stato di bisogno. 
COSA FARE SE SONO VITTIMA DI USURA?
Fondamentale è denunciare, non solo per avere accesso ai benefici di legge, ma anche per fare in modo che gli autori di questo reato siano arrestati. Ciò implica superare la paura di ritorsioni e convincersi del fatto che dall’usura non si esce da soli. 
La legge ex 108/96 ha previsto l’istituzione di due fondi: quello di prevenzione usura e quello di solidarietà per le vittime di usura.
Al primo fondo possono accedere privati cittadini sia sovraindebitati che vittime di usura. Si tratta di un prestito a tasso agevolato, normalmente non superiore a 15.000 euro. Prerequisiti fondamentali per inoltrare domanda presso queste fondazioni sono l’aver denunciato e il non pagare più gli usurai.
Il secondo fondo è invece dedicato ad imprenditori, commercianti, artigiani o liberi professionisti. In questo caso non si tratta di un prestito, ma di un mutuo a tasso 0. Lo scopo principale è quello di aiutare la vittima a reimmettersi nell’economia legale. La domanda per accedere a questo mutuo deve essere inviata, IMPROROGABILMENTE entro il termine di 180 giorni dalla data della denuncia (o dalla data in cui si viene a conoscenza di essere parte offesa in un procedimento penale per usura) alla Prefettura del Comune in cui si è svolta l’usura.

giovedì 1 settembre 2016

AGOS DUCATO: SANZIONATA PER PRATICHE SCORRETTE

L’Antitrust ha sanzionato Agos Ducato, per pratiche commerciali ingannevoli ed aggressive. Infatti, tale società inviava proposte riservate ai clienti, a cui prometteva nuova liquidità a condizioni economiche migliorative, rispetto a quelle originariamente sottoscritte dal consumatore, mentre tali offerte risultavano di gran lunga peggiori.
Inoltre, si è scoperto che veniva ostacolata l’estinzione anticipata del prestito personale, e si sollecitava il pagamento delle rate scadute, con modalità ritenute aggressive, in quanto basate su ripetuti contatti telefonici e lettere indirizzate anche a terzi (garanti, datore di lavoro, familiari).

martedì 2 agosto 2016

CANONE RAI: CAOS IN FATTURE ENERGIA

Il Movimento Difesa del Cittadino ha ricevuto decine di segnalazioni, da parte di consumatori che si sono visti addebitare il canone Rai nella fattura del mese di luglio, pur non essendo dovuto.

Trattandosi di persone che hanno regolarmente compilato la dichiarazione di non possesso dell'apparecchio televisivo, consigliamo di inoltrare subito un reclamo all'Agenzia delle Entrate - Sportello Sat di Torino e di pagare soltanto la quota relativa alla fornitura di energia elettrica.

Per evitare eventuali sospensioni dell'utenza, invitiamo poi a trasmettere via fax al gestore, una copia del bollettino di avvenuto pagamento entro la data di scadenza; in questo modo resterà aperta la contestazione sulla tassa, senza che per questa venga corrisposto alcun importo.

 


martedì 12 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/4 - Come ottenere i rimborsi aerei

Ammontano a circa 3 miliardi di euro, i rimborsi aerei non reclamati dai passeggeri. Infatti secondo la legge europea, i voli che hanno subito più di tre ore di ritardo, sono stati cancellati o sono andati in overbooking, hanno diritto ad un risarcimento. L’ammontare è fisso e indipendente dal costo del biglietto. Se la distanza è fino a 1500 km, si ha diritto a 250 euro. Se la distanza è fra i 1.500 e i 3.500 chilometri, si ha diritto a 400 euro. Se invece è maggiore di 3.500 km, diventa di 600 euro. Le norme hanno tra l'altro effetto retroattivo, per cui possono richiedere il risarcimento tutti coloro che hanno avuto un volo cancellato o in ritardo negli ultimi 3 anni.
Il rimborso si applica ai voli provenienti da qualsiasi aeroporto europeo o che atterrano in un aeroporto europeo, ma in quest'ultimo caso deve trattarsi di una compagnia europea.

mercoledì 6 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/3 - Come stare al fresco, in casa

L’estate con i suoi picchi di caldo spinge tanti ad andare in vacanza al mare o in montagna. Ma per chi non può, ecco i consigli dei tecnici ENEA per stare in casa con il condizionatore, senza spendere troppo:
  • All'acquisto, fate attenzione alla classe energetica: preferire i modelli in classe A o superiore.
  • Meglio poi scegliere gli inverter: perchè tali apparecchi riducono i cicli di accensione e spegnimento.
  • Approfittate degli incentivi. Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire della detrazione IRPEF del 65%, oppure del “Conto termico”, un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto.
  • Scegliere bene la posizione. È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
  • Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente. Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione “deumidificazione”, perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.
  • Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
  • Non lasciate porte e finestre aperte. Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno.
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie.
  • Usate il timer e la funzione ‘notte’. In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
  • Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione. I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas.

domenica 3 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/2 - Abbronzanti: attenti alla pelle

Sappiamo tutti che per esporsi al sole senza rischi, occorre proteggersi dai raggi ultravioletti, avvalendosi di creme solari. Le etichette però non sempre spiegano in che modo utilizzare il prodotto. Non basta infatti acquistare una crema ad alta protezione, conta anche come si applica. Infatti, il potere dei filtranti viene valutato in laboratorio, considerando una quantità enorme di prodotto, quasi due milligrammi per centimentro quadrato di pelle. La dose poi è calcolata su un tempo di assorbimento di circa due ore. Vale a dire che servirebbe quasi un flacone al giorno, per avere una schermatura adeguata al fattore numerico espresso in etichetta (SPF=Solar Protection Factor), che indica la capacità di assorbimento dei raggi solari. Ciò detto, sarebbe opportuno applicarlo prima dell'esposizione, su tutto il corpo, guardando di scegliere in base al fototipo e al luogo di vacanza.

SPECIALE VACANZE/1 - Noleggio auto: le regole salva turisti

L’Antitrust ha imposto regole più stringenti alle imprese del settore noleggio auto, trovando un accordo con le principali società in Europa (Hertz, Avis Budget, Sixt, Enterprise, EuropeCar). Nel 2014 infatti, numerosi turisti avevano presentato reclami riferiti a disagi o truffe.
Pertanto d'ora in poi, il noleggiatore avrà l’obbligo di indicare nel contratto come nei siti internet quanto verrà richiesto se la vettura rientra senza carburante. L’automobilista avrà inoltre il tempo necesssario per controllare che la vettura sia in condizioni perfette sia quando la prende che a fine noleggio. Infine, in caso di incidente, nessuna somma dovrà essere sottratta al cliente, prima di una valutazione certa del danno.
Altro punto fondamentale: le clausole dell’assicurazione dovranno esser comprensibili. Si deve sapere quanto si paga per la copertura base e quanto per le garanzie opzionali, e se alcune situazioni particolari (tipo l’incendio) sono fuori dal pacchetto assicurativo.

lunedì 6 giugno 2016

MATRIMONI E FIGLI: INCONTRO A PARMA

Martedì 7 giugno, a partire dalle ore 16 nel Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi a Parma, verranno presentate le nuove Guide per il Cittadino realizzate dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con le principali Associazioni dei Consumatori.
In particolare, la Guida "Genitori e figli - la legge oltre agli affetti" affronta gli aspetti legislativi della relazione genitori-figli, mentre la Guida ""Il matrimonio - Diritti e doveri in famiglia" chiarisce le conseguenze in ambito successorio e previdenziale nonché i diritti e obblighi che nascono dal matrimonio.
Nel corso dell'incontro ad ingresso libero, verrà inoltre approfondita la nuova legge sulle unioni civili e gli accordi di convivenza.

PER RICHIEDERE LE GUIDE, POTETE CONTATTARCI ALLA NOSTRA MAIL PARMA@MDC.IT

giovedì 12 maggio 2016

CONVEGNO SUL CONDOMINIO


Anapi insieme al Movimento Difesa del Cittadino e con il patrocinio del Comune di Parma, organizza per sabato 14 Maggio alle ore 9,30 presso la Sala civica di via Bizzozero n. 19 a Parma, un convegno aperto a tutta la cittadinanza sul tema del condominio: l'amministratore ed il bilancio di gestione. 
L'incontro intende presentare i principi fondamentali che regolano una corretta gestione condominiale, per evitare che si ripetano i casi di truffa ad opera degli amministratori infedeli, come di recente accaduto.







lunedì 9 maggio 2016

Cibus: consumatori attenti alla qualità

Oggi ha aperto a Parma Cibus, il più importante salone italiano dell'alimentazione. E non essendo chiaramente invitati dalle industrie del settore, esprimiamo il nostro pensiero a distanza, libero e senza censure.
I consumatori vogliono cibo di qualità e sono sempre più attenti alle etichette. Non per niente, cresce la vendita dei prodotti biologici e a km0. Più che di alimenti sofisticati, a tavola si parla di riscoperta della tradizione, perchè dietro al cibo c'è la cultura di un luogo e soprattutto la terra che si vuole difendere da chi per mera convenienza, insegue solo il mercato globale e l'omologazione dei gusti.
Care multinazionali e istituzioni, noi pensiamo che le regole servano a tutelare la salute e che l'educazione alimentare sia un valore da insegnare nelle scuole, volete confrontarvi su questi temi?  

domenica 1 maggio 2016

Mutuo variabile: pretendere il rimborso

Da un anno a questa parte, i tassi interbancari hanno registrato cali significativi, eppure Bankitalia ha rilevato che in alcuni casi, gli intermediari hanno evitato la riduzione dello spread derivante dal valore negativo del parametro, attribuendogli un valore pari a zero. 

In sostanza, le banche hanno trasformato i mutui in prodotti con un tasso minimo pari allo spread. 

Tutto ciò è stato fatto, senza pubblicizzare tali clausole e inserirle nella documentazione contrattuale,  quindi l'utente può chiedere la restituzione di quanto ingiustamente corrisposto.


giovedì 21 aprile 2016

Recupero Crediti: non può violare la Privacy

Quali dati personali si possono trattare nell’ambito dell’attività di recupero crediti? Quali sono le prassi ritenute illecite? Come vanno conservati i dati? Esiste un diritto alla riservatezza del debitore? A queste e ad altre domande risponde il vademecum predisposto dal Garante per la protezione dei dati personali.
Si scopre così che possono essere comunicati solo i dati personali del debitore, necessari all'esecuzione dell'incarico e che non sono ammesse prassi invasive (visite a domicilio o sul luogo di lavoro e minacce telefoniche) o lesive della dignità personale (trasmissione di informazioni a soggetti terzi o invio di plichi e affissione di avvisi recanti indicazione del debito).

venerdì 8 aprile 2016

REFERENDUM 17 APRILE: MDC VOTA SI

  • VOTANDO SÌ
    liberiamo il nostro mare dalla politica inquinata e corrotta. La Legge di Stabilità 2016, ha permesso alle compagnie petrolifere che operano entro le 12 miglia di ottenere concessioni a tempo indeterminato. E' scandaloso perchè nessuna concessione di un bene dello Stato può essere affidata a un privato senza limiti di tempo, lo prevede anche la normativa comunitaria. Se vince il SI, sarà riaffermata la legalità, con il ripristino della data di scadenza delle concessioni.
  • VOTANDO SÌ
    sosteniamo l'ambiente e il turismo. Le energie rinnovabili coprono il 40% dei consumi elettrici del nostro Paese, sono sempre più efficienti e rappresentano la prima voce di investimento nel mondo. Possiamo installare sulle piattaforme pale eoliche e coltivare mitili nei fondali non più inquinati dai giacimenti che coprono meno del 1% dei consumi, tutelando l''ambiente e il lavoro. Il turismo genera più occupazione dell'industria petrolifera e lo fa in modo duraturo e senza rischi per la salute.
  • VOTANDO SÌ
    cancelliamo i privilegi di cui godono le lobby del petrolio. Il 70% delle concessioni produttive oggetto del referendum non paga le royalties, perché estrae un quantitativo minore della franchigia prevista dalla legge. Il risultato è che nulla è versato nelle casse dello Stato. Se vince il SÌ, elimineremo questi privilegi e non continueremo a “svendere” il nostro mare. Difendiamo l'Italia, le sue bellezze e la nostra salute, andiamo a votare e chiediamo ai partiti del "no" il conto di questo referendum.

venerdì 11 marzo 2016

Canone Rai: sportello informativo gratuito

Martedì 15 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la sede di via Bizzozero 19 a Parma, in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore, gli esperti del Movimento Difesa del Cittadino, saranno gratuitamente a disposizione di coloro che vorranno ricevere informazioni relative al canone televisivo, che dal mese di luglio si pagherà con la fattura elettrica.
Infatti sono ancora tanti i dubbi da sciogliere, vista la novità, l'assenza di regolamenti puntuali e la pessima informazione che è finora circolata. Chi ad esempio non possiede un televisore, non ha ancora ricevuto alcun modulo per la dichiarazione di non detenzione e la pagina dedicata sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate risulta in aggiornamento. A ciò si aggiunge l'impossibilità di contattare il call-center Rai al numero verde 800.938.362, per ottenere risposte. Allo stato attuale dunque, non è remoto il rischio per chi accredita le utenze in banca ma non dispone di un apparecchio per ricevere il segnale televisivo, di pagare e dover poi chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate, soltanto perchè si presume che esista un televisore laddove è presente un contatore della luce ad uso residente.

In data 24 marzo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per dichiarare la non detenzione del televisore, di seguito trovi il link con le istruzioni per la compilazione http://www.leggioggi.it/2016/03/29/canone-rai-2016-ecco-come-non-pagare-scarica-il-modello-per-lesenzione/

L’Agenzia delle Entrate ha appena approvato il modello di dichiarazione sostitutiva per attestare la non detenzione del televisore e quindi non pagare il canone Rai [1]. In particolare, il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale può presentare: - See more at: http://www.laleggepertutti.it/115999_autocertificazione-canone-rai-arriva-il-modello-ufficiale#sthash.2OY1NMWD.dpuf

L’Agenzia delle Entrate ha appena approvato il modello di dichiarazione sostitutiva per attestare la non detenzione del televisore e quindi non pagare il canone Rai [1]. In particolare, il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale può presentare: - See more at: http://www.laleggepertutti.it/115999_autocertificazione-canone-rai-arriva-il-modello-ufficiale#sthash.2OY1NMWD.dpuf

sabato 5 marzo 2016

Mutui: casa alle banche dopo 18 rate


martedì 23 febbraio 2016

Polizze dormienti, nuovi rimborsi

Fino all’8 aprile 2016, sarà possibile presentare a Consap la richiesta di rimborso parziale (al massimo del 70%). Si può chiedere il rimborso delle polizze dormienti se la morte dell’assicurato o la scadenza della polizza che determinano il diritto a riscuotere il capitale assicurato sono avvenuti dopo il 1° gennaio 2006 e la compagnia di assicurazione o la banca che ha venduto la polizza non ha liquidato il capitale perché la polizza era prescritta e già trasferita al Fondo rapporti dormienti.
Per verificare i requisiti, la documentazione necessaria e ricevere maggiori informazioni relative alla presentazione della domanda di rimborso, è possibile fissare un appuntamento presso la nostra sede di via Bizzozero n. 19 oppure contattarci alla mail parma@mdc.it

martedì 16 febbraio 2016

Truffa Condominio: come scoprire gli amministratori disonesti

Aumentano i casi di amministratori disonesti, che utilizzano il denaro del condominio per scopi personali.  Al di là delle azioni penali per truffa e appropriazione indebita, lunghe, costose e talvolta anche difficili quanto ai recuperi, è molto importante l'attività di prevenzione e controllo che si può esercitare.
Il conto corrente innanzitutto, deve essere sempre intestato al condominio; inoltre, è possibile prendere visione della documentazione contabile (estratti conto, polizze assicurative, quietanze di pagamento); è bene poi farsi consegnare un elenco dei fornitori, in modo da verificare direttamente eventuali ritardi nei pagamenti. Infine, è consigliabile effettuare i versamenti tramite la banca, perchè consente una migliore tracciabilità delle spese.

lunedì 1 febbraio 2016

Truffa Banche, denunciare i responsabili

Sotto accusa non ci sono solo Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti, ma anche altri istituti di credito, come Popolare di Vicenza e Banco Veneto. I risparmiatori infatti, riferiscono di esser stati consigliati ad investire i propri soldi in obbligazioni subordinate o di aver dovuto acquistare azioni in cambio della concessione di un mutuo. 
Il Movimento Difesa del Cittadino, ritenendo responsabili gli operatori che hanno violato il dovere di trasparenza, correttezza ed informazione nella vendita degli strumenti finanziari, prima di agire penalmente, esperirà per conto e nell’interesse degli associati un tentativo di risoluzione bonaria, finalizzato al rimborso delle somme perdute.

sabato 30 gennaio 2016

Truffa Rc auto: attenti ai siti on-line

Attenti ai siti internet che vendono polizze rc auto di compagnie assicurative non autorizzate ad operare in Italia. Oltre a non essere coperti in caso di sinistro, si rischia infatti il sequestro del veicolo e una pesante sanzione pecuniaria.  
Per qualsiasi verifica e segnalazione, restiamo a disposizione in sede oppure via e-mail.

 

venerdì 8 gennaio 2016

Truffa Energia: i cittadini non devono pagare le forniture

Una firma falsa su un contratto energetico impedisce al gestore di chiedere il pagamento delle fatture relative a quel contratto: questo è quanto stabilito dal Tribunale di Benevento che, respingendo l'appello di Enel Energia, ha confermato la Sentenza del Giudice di Pace e condannato la società, alla restituzione di quanto pagato da un utente difeso dal Movimento Difesa del Cittadino.
 
La pronuncia del Tribunale, riprende l'articolo 57 del Codice del Consumo (ora sostituito dall'art. 66 quinquies), smentendo indirettamente anche la tesi dell’Autorità dell’Energia espressa nella Delibera n.153/12, secondo cui  il consumatore che non richiede alcun servizio deve comunque pagare l'energia, anche in caso di truffa.

La condanna di Enel, che si rivarrà a sua volta nei confronti delle agenzie incaricate alla stipula dei contratti, costituisce un’altra importante vittoria dei cittadini dopo le sanzioni per 6 milioni di euro irrogate dall'Antitrust a Enel Energia, Eni, Gdf Suez, Hera, Acea.

lunedì 4 gennaio 2016

Truffa Volkswagen: i consumatori sono tutti uguali?

Non bastavano le truffe porta a porta, ordite da venditori senza scrupoli, ai danni delle persone più indifese (alle quali consigliamo sempre di non firmare alcun contratto); ora tocca a Volkswagen, sotto accusa per aver manipolato i dati sulle emissioni dei motori diesel. 
La lettera di richiamo della casa madre, per smontare la centralina anti inquinamento, è stata tempestivamente recapitata. Rimane però da quantificare il danno economico, oltre a quello ambientale, per cui già si prevedono maxi multe.
Negli Stati Uniti, al fine di chiudere il contenzioso, il gruppo tedesco ha offerto a ciascun proprietario mille dollari in contanti, più cinquecento in buoni acquisto. Chiediamo uguali condizioni anche in Europa, e soprattutto una class action che funzioni!

Per un sereno 2016!

Liberiamoci pure del vecchio anno, ma non gettiamo subito fatture e pagamenti. Esistono infatti dei tempi "tecnici" di conservazione dei documenti, che è utile conoscere, per dimostrare un errore o evitare un doppio esborso.

Per esempio: gli estratti conto bancari sono contestabili entro 60 giorni, gli scontrini di acquisto si devono conservare almeno per i due anni della garanzia, le bollette di casa per 5 anni dalla data di scadenza, mentre il bollo auto per 3 anni e l'assicurazione solo per 1 anno (salvo non sia usata a fini fiscali).

Se quindi sei in difficoltà, perchè ti viene nuovamente richiesto di versare l'importo di un abbonamento o il ticket sanitario, contattaci, magari è un debito prescritto e non lo sai!