martedì 17 maggio 2011

Aiazzone: fallita anche Panmedia. MDC assiste i consumatori

Il Tribunale di Torino ha dichiarato fallita Panmedia, ultima società a detenere il marchio Aiazzone, fino alla chiusura dell'attività avvenuta nei mesi scorsi; il Tribunale infatti ha ritenuto inammissibile il concordato preventivo, fissando l’udienza di verifica dei crediti per il 20 ottobre prossimo.
Pertanto, i consumatori che hanno versato somme di denaro a Panmedia, per mobili mai ricevuti, potranno chiedere al giudice delegato per la procedura fallimentare, l’ammissione del proprio credito allo stato passivo, al fine di ottenere un rimborso; invece, coloro che hanno acceso un finanziamento con Fiditalia, dovranno chiedere la restituzione delle rate, direttamente a quest'ultima.
Per maggiori informazioni, gli interessati possono contattarci all’indirizzo di posta elettronica parma@mdc.it oltre che telefonicamente, per fissare un appuntamento in sede.

sabato 7 maggio 2011

Podere Stuard: un supermercato a Km 0

Si inaugura oggi, un nuovo punto vendita a Km 0, presso l'Azienda sperimentale Stuard in strada Madonna dell'Aiuto 7 a S. Pancrazio. Chi dunque è stanco di passare i sabati negli ipermercati, e crede nella necessità di valorizzare l'agricoltura locale, rispettosa dell'ambiente, qui potrà trovare una selezione di prodotti di stagione e coltivati in loco. In questo momento, sono disponibili:
- passata di pomodoro biologico;
- confetture e mostarde varie di frutta antica;
- Olio del Ducato;
- biscotti e caffè d'orzo antico;
- salse e conserve varie a base di peperoncino;
- birra artigianale prodotta con orzo antico biologico coltivato sulle colline di Lesignano Bagni;
- vini biologici e non;
- aceto e succo di mele da antiche varietà;
- grano, orzo e farro anche biologico.

martedì 3 maggio 2011

Autovelox, si ma senza sorprese!

Il Codice della Strada, prevede in generale l’obbligo di contestare immediatamente la sanzione, ad esclusione delle infrazioni rilevate su autostrade, superstrade e nelle altre strade dove non è possibile fermare il trasgressore in condizioni di sicurezza: quest'ultima circostanza, deve però essere valutata dal Prefetto, che emette un apposito decreto, nel quale vengono individuati i tratti di strada che presentano tali caratteristiche.
Il verbale di contestazione, deve quindi contenere a pena di nullità:
  • i dati personali del proprietario o trasgressore;
  • i dati identificativi del veicolo;
  • data e luogo dell'infrazione;
  • modello, numero di matricola e omologazione dell'apparecchio;
  • margine percentuale di errore dello strumento;
  • verifica preventiva della funzionalità del rilevatore;
  • segnalazione della postazione e tipo di segnaletica utilizzata;
  • provvedimento prefettizio che individua le strade, diverse da autostrade e superstrade, nelle quali sarà possibile evitare la contestazione immediata;
  • indicazione preventiva della postazione di rilevamento della velocità (a mezzo di apposita segnaletica).
Ricordiamo infine che, per gli illeciti accertati dopo il 13 agosto 2010, il termine
per la notifica del verbale di contestazione al trasgressore, è ridotto da 150 giorni a 90
giorni
, in base alla Legge n. 120 del 29 luglio scorso.