martedì 12 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/4 - Come ottenere i rimborsi aerei

Ammontano a circa 3 miliardi di euro, i rimborsi aerei non reclamati dai passeggeri. Infatti secondo la legge europea, i voli che hanno subito più di tre ore di ritardo, sono stati cancellati o sono andati in overbooking, hanno diritto ad un risarcimento. L’ammontare è fisso e indipendente dal costo del biglietto. Se la distanza è fino a 1500 km, si ha diritto a 250 euro. Se la distanza è fra i 1.500 e i 3.500 chilometri, si ha diritto a 400 euro. Se invece è maggiore di 3.500 km, diventa di 600 euro. Le norme hanno tra l'altro effetto retroattivo, per cui possono richiedere il risarcimento tutti coloro che hanno avuto un volo cancellato o in ritardo negli ultimi 3 anni.
Il rimborso si applica ai voli provenienti da qualsiasi aeroporto europeo o che atterrano in un aeroporto europeo, ma in quest'ultimo caso deve trattarsi di una compagnia europea.

mercoledì 6 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/3 - Come stare al fresco, in casa

L’estate con i suoi picchi di caldo spinge tanti ad andare in vacanza al mare o in montagna. Ma per chi non può, ecco i consigli dei tecnici ENEA per stare in casa con il condizionatore, senza spendere troppo:
  • All'acquisto, fate attenzione alla classe energetica: preferire i modelli in classe A o superiore.
  • Meglio poi scegliere gli inverter: perchè tali apparecchi riducono i cicli di accensione e spegnimento.
  • Approfittate degli incentivi. Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire della detrazione IRPEF del 65%, oppure del “Conto termico”, un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto.
  • Scegliere bene la posizione. È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
  • Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente. Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione “deumidificazione”, perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.
  • Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
  • Non lasciate porte e finestre aperte. Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno.
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie.
  • Usate il timer e la funzione ‘notte’. In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
  • Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione. I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas.

domenica 3 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/2 - Abbronzanti: attenti alla pelle

Sappiamo tutti che per esporsi al sole senza rischi, occorre proteggersi dai raggi ultravioletti, avvalendosi di creme solari. Le etichette però non sempre spiegano in che modo utilizzare il prodotto. Non basta infatti acquistare una crema ad alta protezione, conta anche come si applica. Infatti, il potere dei filtranti viene valutato in laboratorio, considerando una quantità enorme di prodotto, quasi due milligrammi per centimentro quadrato di pelle. La dose poi è calcolata su un tempo di assorbimento di circa due ore. Vale a dire che servirebbe quasi un flacone al giorno, per avere una schermatura adeguata al fattore numerico espresso in etichetta (SPF=Solar Protection Factor), che indica la capacità di assorbimento dei raggi solari. Ciò detto, sarebbe opportuno applicarlo prima dell'esposizione, su tutto il corpo, guardando di scegliere in base al fototipo e al luogo di vacanza.

SPECIALE VACANZE/1 - Noleggio auto: le regole salva turisti

L’Antitrust ha imposto regole più stringenti alle imprese del settore noleggio auto, trovando un accordo con le principali società in Europa (Hertz, Avis Budget, Sixt, Enterprise, EuropeCar). Nel 2014 infatti, numerosi turisti avevano presentato reclami riferiti a disagi o truffe.
Pertanto d'ora in poi, il noleggiatore avrà l’obbligo di indicare nel contratto come nei siti internet quanto verrà richiesto se la vettura rientra senza carburante. L’automobilista avrà inoltre il tempo necesssario per controllare che la vettura sia in condizioni perfette sia quando la prende che a fine noleggio. Infine, in caso di incidente, nessuna somma dovrà essere sottratta al cliente, prima di una valutazione certa del danno.
Altro punto fondamentale: le clausole dell’assicurazione dovranno esser comprensibili. Si deve sapere quanto si paga per la copertura base e quanto per le garanzie opzionali, e se alcune situazioni particolari (tipo l’incendio) sono fuori dal pacchetto assicurativo.