martedì 29 gennaio 2013

AAA...lavoro "vero" cercasi

In un periodo di profonda crisi come quella che stiamo attraversando, caratterizzato da un'elevata disoccupazione giovanile, trovano terreno fertile coloro che lucrano a danno dei ragazzi, senza esperienza, perchè da poco usciti dalle scuole e alla disperata ricerca di un lavoro. Comuni denominatori di queste truffe: false promesse di lavoro, dietro esborso di denaro o corsi di formazione di scarsa qualità, pubblicizzati come gratuiti, salvo poi la richiesta del versamento di somme per il proseguimento delle lezioni. A fronte allora della casistica raccolta e dell'analisi effettuata, il Movimento Difesa del Cittadino presenta ai giovani in cerca di occupazione, un decalogo su come riconoscere e difendersi dal falsi annunci di lavoro. 1. Ricordate che le aziende affidabili: descrivono subito il lavoro offerto, i requisiti richiesti e il compenso. Fanno leggere e firmare un contratto prima di iniziare qualsiasi attività. 2. Ricordate che una società seria che vi offre un’occupazione (in ufficio o da casa), vorrà avere prima il vostro curriculum e le vostre referenze. 3. Ricordate che quando un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è falsa. 4. Diffidate delle aziende che non indicano la propria ragione sociale e partita Iva. 5. Effettuate ricerche online – ad esempio nel Registro Imprese della Camera di Commercio o sul sito dell’Agenzia dell’Entrate – per verificare l’affidabilità dell’azienda proponente. 6. Diffidate delle aziende che vi chiedono contributi economici per poter avviare il rapporto di lavoro. 7. Non acquistate kit o materiali di qualsiasi tipo necessari per l’avvio di un’attività a domicilio. 8. Diffidate da chi vi chiede di fornire dati personali, indirizzi e-mail o recapiti telefonici con la promessa di ricontattarvi. 9. Prendetevi il tempo necessario per riflettere e verificare la validità dell’offerta. Diffidate di chi ha fretta di farvi concludere. 10. Non iscrivetevi a corsi o training di avviamento al lavoro a vostre spese. Di solito è l’azienda che assume a farsi carico delle spese per la formazione dei dipendenti. Nei rari casi in cui il corso viene addebitato al lavoratore, il corrispettivo verrà eventualmente detratto dal primo stipendio.

sabato 12 gennaio 2013

Ateneo del Consumatore: laureati per la vita!

L’iniziativa gratuita del Movimento Difesa del Cittadino, per informare i consumatori sui loro diritti, prenderà il via giovedì 24 gennaio, alle ore 21, presso la sala civica di via Bizzozero 19 a Parma. Il primo incontro affronterà un argomento che è spesso fonte di reclami: la bolletta elettrica. L’Ateneo del Consumatore è un progetto nato per migliorare la conoscenza dei cittadini, riguardo a problematiche comuni del nostro vivere quotidiano, a cui dobbiamo prestare attenzione. Tra i temi trattati quest'anno: le utenze domestiche, il prestito personale e le garanzie nella vendita. L’iniziativa, vuole offrire uno strumento di approfondimento, che non si esaurisce nella lezione frontale, ma prosegue anche con una attività di assistenza da parte dell'associazione. Al termine, ai frequentanti l'intero ciclo, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, quali laureati per la vita!

venerdì 4 gennaio 2013

Anno nuovo, rincari vecchi

Anche per quest'anno, sono previsti rincari. Vediamo allora come farvi fronte, senza necessariamente dover rinunciare a tutto. Auto e carburanti: cerchiamo di ridurre il parco-macchine domestico, utilizzando il più possibile bici e mezzi pubblici. Confrontiamo il prezzo dei distributori, in genere, sono più convenienti le cd pompe bianche e quelle presso gli ipermercati. E-commerce: acquistiamo viaggi, abbigliamento o prodotti per la casa su siti sicuri. Un oculato “fai da te” può far risparmiare molto. Alimentazione: preferiamo frutta e verdura di stagione. Non eccediamo nel consumo di carne, scegliendo anche tagli meno nobili, oltre che uova, legumi e pesce nazionale. Per i prodotti confezionati, valutiamo sempre peso, prezzo e ingredienti. Il bene reclamizzato, non sempre è migliore. Beviamo acqua di rubinetto invece dell'acqua minerale, salvo particolare prescrizione medica. Sanità: limitiamo il più possibile il ricorso a prestazioni private o intramoenia. Prenotiamo per tempo con il SSN i controlli di prevenzione. Verifichiamo altresì se vi sono qualificate strutture “low cost”. Servizi: telefonia, energia, rc auto, conti correnti. Confrontiamo le offerte delle società, evitando i contratti “porta a porta” o “via telefono”, anche se è possibile recedere. TV. Possiamo fare a meno degli abbonamenti, riscoprendo il gusto per la lettura (le biblioteche pubbliche sono gratuite). Evitiamo di prendere multe: se è vero che talvolta arrivano "a tradimento", spesso i comportamenti alla guida potrebbero essere più attenti. Rifiuti: affiniamo la nostra capacità di recupero e di riciclo, anche in vista della Tares, tassa che sostituirà Tia e Tarsu, e si annuncia più pesante. Infine, se il budget ancora lo permette, dedichiamoci ai saldi (senza abbandonarci a facili entusiasmi, perchè quelli veri, di fine stagione, sono quantitativamente piuttosto limitati e difficilmente vanno oltre il 50%). E ricordiamoci che il cambio è a discrezione del venditore, salvo che il bene sia difettoso.