giovedì 21 aprile 2011

Nucleare, stop al referendum o alle centrali?

Un emendamento presentato dal governo nel decreto omnibus all’esame del Senato, ha deciso lo stop alla temporanea realizzazione delle centrali nucleari. Si legge nel testo: “Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione Europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio italiano di impianti di produzione di energia elettrica nucleare”. “Siamo indignati perchè, dopo il mancato abbinamento con le elezioni amministrative, e vista la concessione della moratoria di un anno, risulta chiara soltanto la volontà di abrogare il referendum; chiediamo pertanto che la Suprema Corte, si esprima in favore di una legittimazione del voto popolare su tutti i quattro quesiti”. Intanto, il Giurì della Pubblicità ha sanzionato come ingannevole, la campagna di comunicazione del Forum Nucleare Italiano, perchè all'apparenza neutrale, celava in realtà tra i promotori Enel, Edf e altre aziende, collegate a tale business.

mercoledì 20 aprile 2011

Crac Parmalat, si riparte da Parma

Caduta l'accusa di aggiotaggio contro le banche, per false informazioni ai consumatori, l'attesa ora per i bond-people, si concentra sul processo di Parma, dove una condanna penale per bancarotta fraudolenta, potrebbe aprire la strada ad un risarcimento civile, sempre che non intervenga la prescrizione.
Per il momento, ad avere la meglio, sono stati quei risparmiatori che tra azioni ricevute, transazioni e conciliazioni, hanno recuperato circa il 70% dell'investimento, mentre i quasi 80mila, rimasti estranei ad ogni procedura, grazie all'entrata in vigore della mediazione obbligatoria anche in materia di contratti bancari e finanziari, nella prospettiva di una sentenza favorevole, disporranno di un ulteriore strumento per risolvere il contenzioso.

lunedì 18 aprile 2011

Colombe e uova di cioccolato: occhio all'etichetta!

In questo periodo, non mancano mai sulle nostre tavole, i tipici dolci della tradizione pasquale, colombe e uova di cioccolato. E allora, è bene sapere che a queste denominazioni, corrispondono ingredienti obbligatori. Nel caso della colomba, si tratta di: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, in quantità non inferiore al 4%; burro, in quantità non inferiore al 16%; scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 15%; lievito naturale, costituito da pasta acida; sale. I prodotti poi acquistati direttamente nei laboratori, possono essere commercializzati senza etichetta, purché sul banco di vendita, un cartello o un registro indichino la lista degli ingredienti. Per quanto riguarda invece le uova di pasqua: è importante verificare la percentuale di cacao e la presenza di altre sostanze grasse vegetali. Infatti, se il cioccolato contiene fino al 5% di grassi vegetali diversi dal burro di cacao, la denominazione resta immutata, ma l’etichettatura deve indicare la specifica dizione: “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”. Da ultimo, le diciture “fine”, “finissimo” e “extra”, possono essere utilizzate solo se il prodotto contiene non meno del 43% di sostanza secca totale di cacao, di cui non meno del 26% di burro di cacao.

venerdì 15 aprile 2011

Consorzio di bonifica: ecco chi paga e perchè

La Legge Regionale 2 agosto 1984 n. 42, con riferimento al R.D. 13.02.1933 n. 215 e agli artt. da 857 a 865 del c.c., stabilisce che i proprietari dei beni immobili, ricadenti in un comprensorio classificato di bonifica, sono tenuti a contribuire alle spese di esercizio e manutenzione delle opere nonchè alle spese di funzionamento del consorzio. L'obbligo della contribuenza è commisurato al beneficio conseguito o conseguibile dall'attività del consorzio di bonifica, che consiste:
- in pianura nella raccolta, allontanamento e smaltimento delle acque meteoriche, nonchè nella difesa dalle acque di monte, per la protezione da esondazioni ed allagamenti e, per i soli terreni, nella distribuzione di acqua per usi irrigui;
- in montagna nella vigilanza, monitoraggio, progettazione e realizzazione di opere di bonifica poste a difesa dei versanti e delle pendici e per la miglior fruibilità degli immobili.
Pertanto, qualora non si ritenesse dovuto tale tributo, consigliamo innanzitutto, di verificare se il bene rientra nel piano di classifica approvato dalla Regione Emilia-Romagna.

giovedì 14 aprile 2011

Scoperto cartello sui detersivi: acquistiamoli "alla spina"

La Commissione Europea ha multato per 315,2 milioni di euro Procter&Gamble e Unilever, perchè insieme ad Henkel che ha denunciato il cartello, evitando così la sanzione, hanno posto in essere, dal 2002 al 2005, intese restrittive della concorrenza, sul mercato dei detersivi in polvere da bucato, utilizzando le performance ambientali dei prodotti, per mantenere invariato il prezzo, pur diminuendone la quantità. "E' vergognoso lucrare su un principio fondamentale, che noi da sempre sosteniamo, come il rispetto dell'ambiente e la riduzione degli imballaggi, e per questa ragione, crediamo che le famiglie dovrebbero preferire i detersivi "alla spina", invece che confezionati".

mercoledì 13 aprile 2011

Mutui rinegoziati, detraibili gli interessi sul conto accessorio

Chi rinegozia il mutuo ed apre un conto corrente accessorio, godrà delle stesse agevolazioni previste per il mutuo prima casa, anche sugli interessi maturati su tale conto corrente. Lo ha deciso ieri l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 43/E. L'apertura del conto accessorio, non comporta per il cliente un nuovo piano di ammortamento, pertanto le rate continuano ad essere addebitate con le vecchie scadenze ed in base all'importo originario pattuito con la banca. Le banche, nel compilare l'attestazione del pagamento degli interessi sul mutuo, devono poi certificare l'importo sia di quelli che risultano dal contratto originario sia di quelli derivanti dal conto accessorio.

martedì 12 aprile 2011

Distributore di acqua pubblica al Bizzozero, mancano le analisi e il regolamento d'uso

Inaugurato sei mesi fa, il primo distributore di acqua pubblica, collocato nel Parco Bizzozero, lavora ormai a pieno ritmo, incontrando il favore di tantissimi utenti. Al punto che, viste le continue “file”, alcuni cittadini ci hanno chiesto di segnalare ad Iren e al Comune di Parma, la necessità di installare una tabella, recante il regolamento d'uso, con il limite massimo di prelievo di 6 bottiglie, e l'indicazione dei dati qualitativi dell'acqua erogata, al fine di conoscere ciò che si beve. Lo facciamo molto volentieri, invitandoli nel contempo, ad estendere la rete dei distributori anche ad altri quartieri, in considerazione dei benefici economici e ambientali di tale scelta.

lunedì 11 aprile 2011

Aiazzone: Fiditalia risolva i contratti e restituisca i soldi ai consumatori truffati

Il Movimento Difesa del Cittadino ha partecipato all’incontro di Milano con Fiditalia, per trovare una soluzione ai numerosi casi di cittadini, che non hanno ricevuto da Aiazzone, i mobili acquistati in tutto o in parte attraverso un contratto di finanziamento. Infatti, in caso di inadempimento del fornitore, secondo il decreto legislativo 141/2010 - che ha recepito la direttiva europea n.48 del 2008 - dopo la costituzione in mora, il consumatore ha diritto di risolvere il contratto e ottenere la restituzione delle rate già pagate. Fiditalia pertanto, anziché vessare i consumatori truffati, farebbe bene a rivalersi sui mobilifici truffaldini!.