mercoledì 14 marzo 2018

UN GRUPPO DI ACQUISTO, PER UNA SCELTA PIU' SOSTENIBILE!

Siete stanchi di fare la spesa nei centri commerciali, acquistando merce prodotta non si sa dove e messa nel carrello solo perchè in offerta? Noi si, e allora abbiamo promosso un gruppo di acquisto, per riflettere sui nostri consumi e scegliere più consapevolmente, guardando non solo al prezzo ma anche a chi produce sul territorio in modo sostenibile.
Per chi fosse interessato, giovedì 15 marzo alle ore 17.00, in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore, si terrà un incontro presso la sede del Movimento Difesa del Cittadino in via Bizzozero n. 19 a Parma.

giovedì 1 marzo 2018

TRENI: QUANDO SPETTANO RIMBORSI, INDENNIZZI E RISARCIMENTI?

Indennizzi e rimborsi per i passeggeri Trenitalia
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 30 e 59 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto per i treni Frecciarossa, Frecciabianca e Frecciargento.
Per chi viaggia con Trenitalia (sulle Frecce e sulle altre tipologie di treni) e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo pari o superiore a 120 minuti è previsto un indennizzo pari al 50% (per tutte le tipologie di treni).
Per ritardi superiori alle 3 ore è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.
Ricordiamo che l’indennizzo può essere corrisposto entro 12 mesi, a scelta del cliente: con un bonus, in contanti per pagamenti effettuati in contanti o mediante il riaccredito per pagamenti effettuati con carta di credito.
Per chi ha rinunciato al viaggio sui treni di lunga percorrenza sarà comunque riconosciuto un rimborso del 100% del biglietto non utilizzato indipendentemente dall’avvenuta soppressione del treno.
Per Trenitalia è possibile richiedere il rimborso presso la biglietteria al momento in cui si è verificato l’impedimento al viaggio. In caso di biglietto acquistato on line o tramite call center e non ancora ritirato, o di ticketless è invece possibile richiedere il rimborso integrale senza trattenute telefonando al call center di Trenitalia (a pagamento) o compilando il modulo di rimborso sul sito di Trenitalia , indicando il codice identificativo di prenotazione (PNR).
Se il rimborso non viene riconosciuto è possibile richiederlo inoltrando la richiesta direttamente a Trenitalia. Se Trenitalia prevede che il ritardo in partenza o in arrivo sia superiore a 60 minuti il viaggiatore ha diritto:
  • a ricevere pasti e bevande;
  • al pernottamento e al rimborso delle spese per informare i familiari del ritardo nell'arrivo, se il viaggio non può continuare nello stesso giorno e non risulti possibile la prosecuzione con autoservizi sostitutivi (bus o taxi).
Se questa assistenza non viene prestata, sarà possibile richiedere un risarcimento danni.

Ricordiamo che per i disagi subiti nelle giornate del 26, 27 e 28 febbraio, il termine entro cui presentare la domanda è fissato al 31 marzo 2018.

Rimborsi e indennizzi per i passeggeri di Italo
Per chi ha viaggiato con Italo ed è giunto a destinazione con ritardi superiori ai 60 minuti, l’erogazione degli indennizzi avverrà in maniera automatica entro il prossimo 11 marzo, senza bisogno di una espressa richiesta del passeggero.
Per ritardi superiori ai 120 minuti è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.
Per chi ha rinunciato al viaggio sarà in ogni caso riconosciuto un rimborso del 100%.
Sia per Italo che per Trenitalia sarà comunque possibile chiedere il risarcimento di eventuali danni subiti a causa dei ritardi accumulati dai treni, ad esempio per la mancata partecipazione ad un concorso o  la perdita di un affare.