mercoledì 6 luglio 2016

SPECIALE VACANZE/3 - Come stare al fresco, in casa

L’estate con i suoi picchi di caldo spinge tanti ad andare in vacanza al mare o in montagna. Ma per chi non può, ecco i consigli dei tecnici ENEA per stare in casa con il condizionatore, senza spendere troppo:
  • All'acquisto, fate attenzione alla classe energetica: preferire i modelli in classe A o superiore.
  • Meglio poi scegliere gli inverter: perchè tali apparecchi riducono i cicli di accensione e spegnimento.
  • Approfittate degli incentivi. Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire della detrazione IRPEF del 65%, oppure del “Conto termico”, un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto.
  • Scegliere bene la posizione. È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
  • Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente. Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione “deumidificazione”, perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.
  • Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
  • Non lasciate porte e finestre aperte. Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno.
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie.
  • Usate il timer e la funzione ‘notte’. In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
  • Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione. I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas.

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