La ricerca dell’amore nell’era digitale ha i rischi dell’online,
dagli abbonamenti a pagamento non richiesti e rinnovati automaticamente
ai tentativi di truffa. Se prima si cercava l’anima gemella in
discoteca, poi ci si è rivolti alle agenzie matrimoniali, ora è la volta
dei siti d’incontri sul web. Tutto bello, a volte funziona, comunque si
ha la possibilità di conoscere persone, ma attenzione alle insidie che
si nascondono dietro i siti. A ricordarlo è il Cec – Centro europeo consumatori di Bolzano, che ha una pagina web tutta dedicata ai siti d’incontri online e ai controlli che i consumatori dovrebbero fare per tutelarsi quando scelgono di fare questa esperienza.
Consiglia il Cec: “Quando avete trovato o vi è stato consigliato un sito d’incontri online, per prima cosa
verificate dove l’azienda titolare del sito ha la propria sede legale:
se questa si trova in uno Stato dell’Unione Europea, è tenuta a
rispettare le normative comuni, dettate a tutela di
ogni utente. In concreto questo vuol dire che il sito d’incontri vi deve
precisare fin dall’inizio una serie di informazioni relative
all’azienda, a quali servizi sono a pagamento, ovvero se l’abbonamento si rinnovi in maniera automatica e sul diritto di recesso".
Se
la discoteca e l’agenzia matrimoniale (pure questa non esente da
problemi) sono state sostituite dai siti d’incontri online
per la ricerca del partner, anche questi vanno valutati con occhio
critico. Nei contratti online ci sono una serie di criticità
che tendono a ripetersi: i consumatori ad esempio, riferiscono di avere cliccato per aderire
alle condizioni generali e all’informativa sulla privacy,
per procedere con l’iscrizione, creare un proprio profilo e descrivere le
qualità ricercate in un altro uomo o donna. In nessuno di
questi passaggi si menzionava però che il click alle condizioni generali, implicava il fatto che alla scadenza del contratto, questo si
rinnova automaticamente per la stessa durata, salvo tempestiva disdetta.
Si ricorda comunque che tutti i
professionisti operanti in rete, hanno l’obbligo di informare il consumatore dell’esistenza della piattaforma ODR per risolvere eventuali controversie online.
Ci sono poi altre insidie: dietro i siti d'incontri online si possono nascondere dei malintenzionati, i quali creano dei profili
fasulli, utilizzando anche delle foto false o utilizzando, senza
autorizzazione, quelle altrui. Tali persone sono molte abili, si interessano a voi, facendo molte domande. E quando si è creata una certa confidenza, vi chiederanno un aiuto
finanziario oppure di postare delle
vostre foto. Chi ha aderito alla richieste
dell’altro ha poi subìto delle cocenti delusioni, ossia il partner
online è fuggito con i soldi senza essere più reperibile oppure ha
inviato minacce di pubblicare le foto audaci o provocanti sui social
network, per ottenere denaro.
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