domenica 17 maggio 2015

Dichiarazione dei redditi: chi paga l'errore?

Da quest'anno, gli intermediari abilitati sono responsabili per gli errori commessi nei controlli finalizzati all'apposizione del visto di conformità, attestante la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi rispetto alla documentazione fornita dal contribuente e alle disposizioni che disciplinano oneri deducibili, detrazioni, crediti d'imposta e ritenute d'acconto. Pertanto, in caso di visto infedele, i professionisti saranno tenuti oltre che al pagamento di imposte e interessi anche alle sanzioni, salvo che non si accerti la condotta dolosa o colposa del cittadino.

Nessun commento:

Posta un commento