Comprare casa è un passo importante, si deve quindi scegliere con attenzione anche il mutuo, valutando bene le proprie entrate. Il consiglio, in assenza di ulteriori garanzie, è quello di non chiedere mai un prestito superiore al 70% del valore dell'immobile e limitare la rata entro un terzo del proprio reddito.
Verificare poi il tasso effettivo non è sufficiente, perchè non ricomprende le spese di apertura del conto corrente accessorio, di fatto obbligatorio, e il costo della polizza assicurativa, spesso presente.
Infine, a proposito di mutui, il 19 ottobre 2011, la Commissione Europea ha comunicato l'avvio di un'indagine ispettiva presso alcuni istituti di credito, per accertare l’esistenza di un cartello, volto ad alterare il calcolo dell'Euribor. L'Euribor, è l'indice sul quale si calcolano gli interessi dei mutui a tasso variabile.
L'accusa è grave: false comunicazioni sui costi dei prestiti interbancari, al fine di innalzare il tasso di riferimento nel mercato europeo. Se l'ipotesi dovesse trovare conferma, migliaia di famiglie avrebbero pagato interessi superiori a quanto dovuto, con un illecito profitto da parte di banche e finanziarie.
Pertanto, MDC consiglia ai sottoscrittori di mutui a tasso variabile:
- di interrompere la prescrizione, mediante lettera raccomandata;
- di aspettare l'esito dell'indagine dell'Antitrust Europeo;
- di conservare il contratto di mutuo, da esibire in caso di eventuale contenzioso.
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