sabato 10 novembre 2018

ROTTAMAZIONE-TER: A CHI INTERESSA?

La nuova Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”), prevista dal Decreto legge n. 119/2018, permette ai contribuenti di saldare quanto dovuto, senza sanzioni e interessi, con possibilità di suddividere gli importi fino a 10 rate in cinque anni. Chi intende aderire deve presentare l’apposita domanda entro il 30 aprile 2019.

A chi interessa

Possono fruire dei benefici previsti dalla “rottamazione-ter” i contribuenti con debiti affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio del 2000 al 31 dicembre 2017.

Quali vantaggi

Non sono dovuti sanzioni e interessi di mora per chi ha deciso di “rottamare” i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Chi aderisce alla “rottamazione-ter”, inoltre, potrà scegliere se pagare in un’unica soluzione o se rateizzare le somme dovute in 10 rate ripartite in 5 anni.

Definizione agevolata 2017 (“rottamazione-bis”)

Le scadenze del 7 dicembre

Chi ha già aderito alla Definizione agevolata prevista dal Decreto Legge n. 148/2017 (cosiddetta “rottamazione bis”) ma non è riuscito a saldare le prime due rate scadute a luglio e settembre, può regolarizzare la propria situazione entro il 7 dicembre 2018. Entro lo stesso termine dovrà essere pagata anche la rata in precedenza fissata al 31 ottobre.
L’art. 3 del Decreto Legge n. 119/2018 stabilisce, infatti, che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla “Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione” dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”).

Come e dove pagare

Per effettuare il pagamento delle rate, è necessario utilizzare i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” già inviata dall’Agente della riscossione. Una copia della comunicazione è disponibile nell’apposita area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione.
In ogni caso, senza necessità di pin e password personali, si può chiedere una copia compilando il form dedicato. Basta inserire il codice fiscale del soggetto per il quale è stata richiesta la Definizione agevolata, allegare la documentazione necessaria al riconoscimento e indicare la casella e-mail dove ricevere la comunicazione.

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