Ammontano a circa 3 miliardi di euro, i rimborsi aerei non
reclamati dai passeggeri. Infatti secondo la legge europea, i voli che hanno
subito più di tre ore di ritardo, sono stati cancellati o sono andati in
overbooking, hanno diritto ad un risarcimento. L’ammontare è fisso e indipendente dal costo del biglietto. Se
la distanza è fino a 1500 km, si ha
diritto a 250 euro. Se la distanza è fra i 1.500 e i 3.500 chilometri, si ha diritto a 400 euro. Se invece è
maggiore di 3.500 km, diventa di 600 euro. Le norme hanno tra l'altro effetto retroattivo, per cui possono richiedere il risarcimento tutti coloro che hanno avuto un volo
cancellato o in ritardo negli ultimi 3 anni.
Il rimborso si applica ai voli provenienti da qualsiasi aeroporto europeo o che atterrano in un aeroporto europeo, ma in quest'ultimo caso deve trattarsi di una compagnia
europea.
Penso all'attuale situazione tourgest, non ne sapendo ancora niente a 5 giorni dal primo "buco", nel caso di cancellazione avrei sia l'indennizzo che il rimborso del costo? Questo per legge e senza possibilità di rifiuto.
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