mercoledì 30 ottobre 2013

Una class action contro l'inquinamento

La notizia che l’agenzia sul cancro dell’Oms, ha deciso di inserire gli inquinanti dell’atmosfera, tra quelli sicuramente cancerogeni, dovrebbe spingere l'amministrazione comunale, ad adottare tutti quei provvedimenti finalizzati a riportare le polveri sottili (PM10), sotto il limite dei 35 giorni di sforamento del livello medio giornaliero (50 microgrammi/metro cubo) stabilito dalla legge. Il rischio altrimenti di un’azione collettiva per il risarcimento dei danni da smog non sarà tanto remoto, visto che Parma è al quinto posto nella classifica 2013 "Mal'Aria" stilata da Legambiente, superando di ben 115 giorni all'anno i valori consentiti, così come la mega-sanzione UE per il mancato rispetto di tali obblighi, in seguito alle ripetute diffide (ignorate). Viene allora da chiedersi, se davvero non possiamo spendere più utilmente questi soldi, migliorando nel contempo la qualità delle nostre vite.

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