lunedì 17 settembre 2012

Frode informatica: Poste Italiane deve risarcire

L'Arbitro Bancario e Finanziario ha condannato Poste Italiane alla restituzione dell'importo sottratto a un associato al Movimento Difesa del Cittadino di Parma, rimasto vittima di una frode informatica. Infatti, le motivazioni addotte da Poste Italiane, secondo cui il sito di acquisti online era sicuro, non hanno convinto il Collegio giudicante, che ha disposto non solo il rimborso in favore del ricorrente della somma di 2.250 euro, ma anche la corresponsione da parte dell'intermediario delle spese di procedura.
Segnaliamo tale decisione - commenta Michele Saldina, presidente dell'associazione consumatori - perchè spesso in sede di reclamo, banche e finanziarie non riconoscono le loro responsabilità. Pertanto, il ricorso all'ABF, può rappresentare un valido strumento a tutela delle proprie ragioni”.

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