Il Movimento Difesa del Cittadino, si esprime in favore della nomina di un Commissario straordinario, ritenendo gli episodi di corruzione, che hanno portato all'arresto di tre dirigenti del Comune di Parma, gravi e lesivi della fiducia nel governo dell'ente locale.
“Da tempo avevamo chiesto - dichiara Michele Saldina - l'adozione di una carta dei servizi per le società partecipate, al fine di verificare gli standard delle prestazioni, le modalità di reclamo e le procedure di conciliazione, ma l'Amministrazione non ci ha mai neppure dato risposta, e lo stesso vale per l'istituzione del Comitato del trasporto pubblico locale, al fine di proporre osservazioni. Nessuna possibilità di collaborare - continua il presidente - basti pensare che non è stato più convocato, nemmeno il Tavolo delle associazioni consumatori presso il Difensore civico”.
"Ora serve rigore e trasparenza - conclude la nota dell'associazione - per fugare ogni dubbio circa la legittimità degli atti e la stabilità dei conti pubblici, pertanto non può la stessa classe politica, coinvolta nello scandalo, pensare di rimanere fino a settembre, ritenendosi capace di riparare agli errori, senza alcuna volontà di aprirsi al confronto nè disponibilità a farsi giudicare, dopo una sonora bocciatura”.
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