lunedì 4 marzo 2013

Imu, incostituzionale? Le ragioni a favore

Ciò che risulta chiaro è che l'Imu deve essere rivista, per motivi di equità; quanto al rimborso, al di là della campagna elettorale dei partiti, tutto nasce dall’analisi del Rapporto Ue 2012 su Occupazione e sviluppo sociale, secondo cui la vecchia Ici non aveva un forte impatto sulle disuguaglianze, mentre la nuova Imu dovrebbe essere modificata in senso più progressivo, a causa anche della rivalutazione di imperio delle rendite catastali, che non coincide necessariamente con il valore degli immobili. L'Imu contravverrebbe così, ad almeno tre articoli della Costituzione: il numero 3 (che celebra l'uguaglianza tra cittadini), il 47 (sia nella parte che incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme, sia in quella che favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione) e il 53 (con cui tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva). I cittadini interessati, possono allora recarsi con la fotocopia delle ricevute di pagamento dell’IMU, presso le nostre sedi, per compilare il modulo di rimborso, da inviare sia al Servizio tributi del proprio Comune di appartenenza e sia al Garante del Contribuente. Se, dopo 90 giorni dall’invio dell’istanza di rimborso, seguisse il silenzio-rifiuto dell’Amministrazione, si può far ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale che, verificata la fondatezza e la rilevanza della questione sollevata, deve rimettere gli atti alla Corte Costituzionale, tenuta a pronunciarsi sulla dichiarazione di incostituzionalità della norma.

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